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IL TEMA

Lazio-Torino, oggi attesa la parola fine dal Collegio di Garanzia CONI: il punto

Alberto Giulini

La partita è stata calendarizzata martedì alle 20.30: difficile che in terzo grado venga ribaltata la pronuncia di Giudice Sportivo e Corte d'Appello

È in programma oggi, alle 14, la discussione sul caso Lazio-Torino al Collegio di Garanzia dello Sport istituito presso il Coni. Il club biancoceleste, nel terzo ed ultimo grado della giustizia sportiva, cercherà di far valere le sue ragioni per ottenere la vittoria a tavolino. Un esito comunque molto difficile per la squadra di Lotito: il precedente di Juventus-Napoli ha ormai segnato la via e difficilmente il Collegio di Garanzia potrà allontanarsi da una sua pronuncia. Il Collegio sarà composto dal presidente Franco Frattini con i componenti Dante D’Alessio, Mario Salino, Attilio Zimatore e la relatrice Manuela Sinigoi che ha preso il posto di Massimo Zaccheo.

GLI ALTRI GRADI - Al centro delle discussioni c'è la nota gara in programma lo scorso 2 marzo a Roma, quando i granata non si presentarono perché sottoposti a quarantena dall'Asl di Torino. La Lega Serie A decise di non rinviare l'incontro, quindi all'Olimpico si ritrovarono solamente i biancocelesti e la terna arbitrale. Nei primi due gradi di giudizio, il Giudice Sportivo e la Corte Sportiva d'appello hanno riconosciuto la causa di forza maggiore e la conseguente impossibilità di punire i granata con la sconfitta a tavolino. La Lega ha quindi calendarizzato la partita per il prossimo 18 maggio alle 20.30, pur subordinando la disputa dell'incontro alla pronuncia del Collegio di Garanzia dello Sport.

GLI SCENARI - Ma che cosa può succedere oggi? Lo scenario più probabile è che il Collegio confermi quanto pronunciato nei primi due gradi di giudizio, orientati peraltro da un precedente proprio del Collegio di Garanzia dello Sport. Tra i compiti di quest'ultimo c'è anche quello di assicurare uniformità di giudizio: difficile, dunque, che possa ribaltare un suo stesso precedente. A quel punto squadre in campo martedì alle 20.30 come stabilito dalla Lega. La possibilità più remota è invece l'accoglimento del ricorso biancoceleste, con conseguente vittoria a tavolino e partita che a quel punto non andrebbe recuperata.