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Le pagelle di Torino-Juventus 0-1: Gallo cuore di capitano, per Sirigu tre miracoli inutili

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - NOVEMBER 02: Soualiho Meite (R) of Torino FC is challenged by Mattia De Sciglio of Juventus during the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on November 2, 2019 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

AINA 6: vince il ballottaggio con De Silvestri e gioca a destra per duellare con De Sciglio. Attento nel ripiegare come quinto della linea difensiva in fase di non possesso, propositivo in fase di spinta. Prende un giallo forse evitabile sul finire del primo tempo. Ma l'accaduto non lo condiziona: la sua è una buona partita, ora deve continuare su questa strada.

BASELLI 6: corre tanto e bene, nel senso che riesce a tamponare il possesso palla juventino leggendo bene le trame di gioco sarriane. Ha giocato praticamente tutte le partite da luglio ad oggi, un fattore che non può non essere considerato nel giudicare l'apporto che sta dando. (39' st MILLICO ng)

RINCON 6.5: il General stringe i denti e scende in campo dal primo minuto nonostante i problemi muscolari accusati in settimana: Mazzarri non vuol proprio rinunciare al suo carisma. Ci prova con un tiro in porta nel primo tempo: centrale. Ringhia su tutti i palloni, gioca come vanno giocati i derby. (28' st ZAZA 5.5: ingresso in campo infruottuoso. Ci prova, ma sbaglia qualcosa di troppo, come altre volte è successo).

MEITE' 5.5: è una partita dove l'aspetto agonistico non può venire meno: a differenza di altre volte, il francese risponde presente da questo punto di vista. Spreca però una grande occasione per portare avanti i granata nel primo tempo. E' una macchia sulla partita: da lì avrebbe dovuto fare gol e forse sarebbe stata un'altra partita.

ANSALDI 6.5: partita più che altro difensiva: con Cuadrado bisogna prima di tutto attenzione a non concedere spazio. Lo fa con attenzione, e dopo un bell'intervento sulla linea di fondo aizza la curva Maratona. Subito dopo il gol di De Ligt, una cavalcata da leone lo porta ad impensierire severamente Szczesny, che risponde da grande portiere. Alza il baricentro nel finale, ma non riesce a determinare cambiamenti di risultato. La sua è comunque una prova più che sufficiente.

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