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Luca Fusi: “Toro, al San Mames come al Bernabeu, la pressione la senti nella rifinitura. Ma niente paura”

Esclusiva TN: " Il risultato dell'andata non è ottimale, ma i granata hanno dimostrato di potersela giocare con tutti"

Roberto Maccario

"Luca Fusi, grande centrocampista granata, ha giocato nel Toro dal 1990 al 1994, totalizzando ben 119 presenze. Per lui anche un gol importantissimo nella semifinale di Coppa Uefa del 1992 contro il Real Madrid. E il pensiero va proprio a quella doppia sfida, diventata ormai epica.

"Luca Fusi, al San Mames il Toro troverà un ambiente caldo. Le è mai capitato, in Europa, di giocare in situazioni simili?Beh, a Madrid, al Santiago Bernabeu, per tanti di noi era la prima volta in uno stadio così importante. Si tratta di ambienti diversi, con più fascino, e sono ancora più impressionanti il giorno prima della partita, quando li vedi vuoti durante la rifinitura.

"Il Torino però non deve farsi intimorire, giusto?Esatto. E' un'occasione troppo importante. Non bisogna farsi condizionare dall'ambiente esterno ma dare tutto in campo. E' un appuntamento che permette al Toro di essere protagonista in Europa dopo molti anni, anche se il risultato dell'andata sicuramente non aiuta.

"Già, l'andata. Nonostante il punteggio finale i ragazzi di Ventura hanno comunque disputato una gara di cuore, è d'accordo?La squadra in campo sta facendo molto bene, lotta sempre e cerca sempre di fare risultato, avendo dimostrato di potersela giocare con chiunque.

"All'Olimpico c'è stata forse un po' di ingenuità?E' normale, perché molti dei granata hanno meno esperienza europea rispetto ad altri avversari, come per esempio quelli dell'Athletic.

"Chi può essere, giovedì, l'uomo decisivo?In partite e in ambienti come questi ciò che conta è il gruppo: tutti, anche quelli che entrano a gara in corso, devono dare il loro contributo, se no diventa davvero difficile.

"Domenica, all'Olimpico, arriverà il Napoli, tra l'altro una sua ex squadra. I partenopei stanno facendo molto bene in Europa League e anche in campionato, dove si sono avvicinati sensibilmente alla Roma, giusto?Per il Napoli vale l'opposto del discorso valido per il Torino. I partenopei sono ormai abituati a disputare le competizioni europee da diversi anni, e di conseguenza gestiscono bene il doppio impegno. I granata hanno, almeno all'inizio, avuto qualche problema a farlo, ma alla fine sembrano essersi stabilizzati e stanno giocando sempre su buoni livelli, come testimonia l'ultima partita di Firenze, dove non hanno mollato fino alla fine.