Come di consueto prima delle partite del Torino, diamo spazio a un collega che segue da vicino le vicende della squadra avversaria: stavolta a concedersi ai microfoni di Toro News è Antonio Manzo, direttore responsabile del portale SpazioNapoli.it. Ecco le sue sensazioni in attesa del match di domenica (ore 15, stadio Grande Torino).
gazzanet
Manzo (dir. SpazioNapoli): “Maksimovic fantasma: ne parlano bene, poi non gioca”
Verso il match / Il direttore partenopeo ai nostri microfoni: "Tra Sarri e De Laurentiis non c'è più l'empatia di una volta. Perchè Napoli e Roma non giocano in contemporanea?"
Buongiorno Antonio, che Napoli vedremo allo stadio Grande Torino?
Una squadra carica, che sta bene, che sa che il secondo posto è alla sua portata ma al contempo sa altrettanto bene che non dipende tutto dal Napoli. Sarà una partita delicata che è resa ancora più delicata dal fatto che Napoli e Roma non giocano in contemporanea. Di solito in questi casi si dice che chi gioca per primo è avvantaggiato, ma in questo caso credo che invece una mancata vittoria del Napoli permetterebbe a Roma e Juventus di scendere in campo con tranquillità sapendo che un pareggio andrebbe molto bene a entrambe. Sinceramente credo che nelle ultime giornate chi si contende un obiettivo come il secondo posto dovrebbe giocare in contemporanea: sarebbe una misura utile a non rendere il nostro campionato una barzelletta.
Ma che percezione c'è del Torino, dalle parti di Castelvolturno?
I granata sono una squadra molto pericolosa e molto aggressiva, che riflette la personalità del suo tecnico. Abbiamo tutti visto che nel derby il Toro ha giocato al 100%, rischiando la vittoria, e tutti al Napoli sono consapevoli di trovare una squadra che non regalerà assolutamente nulla. Da cronista che segue il Napoli, spero in una partita simile a quella dello scorso anno, quando gli azzurri chiusero la partita nel primo tempo.
Tornano al derby della Mole: quale il tuo giudizio sull'espulsione di Acquah?
Credo che sul secondo giallo si può discutere per ore, mentre sul primo l'errore è palese. Tra l'altro gli arbitri, tra primo e secondo tempo, riguardano sempre gli episodi; mi chiedo perchè Valeri abbia dato il secondo giallo quando probabilmente sapeva che il primo era inesistente. A volte con un po' più di furbizia gli arbitri eviterebbero polemiche incredibili.
Fossi nel Toro, cercheresti di blindare Belotti o di venderlo per poi incassare tanti milioni?
Io ero d'accordo anche quando il Napoli ha venduto Higuain. Se il Toro vuole cedere, sarò impopolare, le operazioni che deve fare sono queste: comprare un giocatore a 7.5 milioni e cederlo a 100. Secondo me, il Toro ha più possibilità di fare il salto di qualità cedendo Belotti e aumentando il suo fatturato che trattenendolo.
Su Nikola Maksimovic: quale il tuo giudizio sulla stagione poco esaltante del "fuggiasco" da Torino?
Non mi viene nemmeno da chiamarla stagione. E' stato un fantasma della campagna acquisti. Già è stato pagato troppo per quello che è il suo valore reale, se poi non lo si fa giocare... Eppure Sarri e De Laurentiis ne parlano sempre bene, parlando di lui come del futuro del Napoli. Ma se poi in partite comode come quella contro il Cagliari gioca Chiriches, vuol dire che c'è qualcosa che non quadra. Evidentemente non si ha abbastanza fiducia, perchè non è un giovanotto da fare maturare.
Tra De Laurentiis e Sarri, si ricomposta la frattura susseguente alla partita di Champions League contro il Real Madrid?
Mi pare troppo parlare di ricomposizione. C'è il normale rapporto che deve esserci tra presidente e allenatore, ma non c'è più l'empatia che c'era una volta. Sarri rimarrà sicuramente per la prossima stagione, ma i rapporti dipenderanno molto dal prossimo mercato - il mister non vuole partenze eccellenti, e i rinnovi di Insigne e Mertens vanno in questo senso - e dai risultati dell'anno prossimo. Se si riuscirà a vincere un trofeo, magari sull'onda dell'entusiasmo si può pensare al rinnovo, in caso contrario, se sarà una stagione come questa (bel gioco e bei risultati, ma zero titoli) il divorzio credo sarà inevitabile.
La probabile formazione del Napoli che vedremo domenica?
Con Sarri, ultimamente, di dubbi ce ne sono pochi. La formazione è sempre la stessa anche se Sarri potrebbe cambiare a centrocampo qualcosa se riterrà di avere bisogno della fisicità di un Diawara. Direi Reina tra i pali, oi in difesa Hysaj, Albiol, Koulibaly e Strinic (è favorito su Ghoulam, direi che questo è l'unico dubbio). A centrocampo Allan, Jorginho e Hamsik, in attacco il consueto tridente Callejon-Mertens-Insigne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA