"La sconfitta c'è stata. Gli errori, individuali e di reparto, anche. Tuttavia, nel guardare anche il lato positivo della medaglia nell'esordio di Mihajlovic con il Torino in Serie A - ed è necessario farlo, vista la fase embrionale della stagione - non può non saltare agli occhi una reazionae gagliarda messa in campo dai granata quando tutto ormai sembrava perduto.
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Milan-Torino, dopo gli errori emerge una grande reazione
Dopo San Siro / I granata nel finale mettono paura ai rossoneri fino al rigore dell'ultimo minuto: la squadra ha carattere
"Il rigore del 3-1 avrebbe steso un toro, ma non il Toro, che anzi a testa bassa con la grinta ed il cuore (più che tecnica e tattica) è tornato ad affacciarsi dalle parti di Donnarumma, mettendo alle corde un Milan che pensava già ai tre punti in vista. La reazione, veemente ed efficace, ha riportato i granata in partita, con la testa ancora prima che nel punteggio. E dopo la rete di Baselli, la rabbia si è tramutata anche in speranza, una speranza frantumata solo dall'errore di Belotti dal dischetto a tempo ampiamente scaduto.
"Se dunque è innegabile che per il Torino ci sia ancora molto da lavorare in termini tecnico-tattici, dando modo alla squadra di assorbire i nuovi innesti di mercato nella rosa da una parte e i precetti di Mihajlovic dall'altra, è parimenti vero che il cuore, quello che nessun modulo in campo ti può restituire, batte forte sotto la maglia granata di questi ragazzi. Certo, non è bastato a San Siro contro il Milan e da solo non potrà bastare a raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissati dai granata, ma sicuramente non c'è lido migliore da cui salpare all'avvio della stagione.
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