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Milan-Torino, perché sì e perché no: rossoneri incerottati, granata a proprio agio con le big

Silvio Luciani

Verso il match / Tre motivi per credere nel Torino, altrettanti per temere il Milan di Pioli

Doppio scontro, proprio come nello scorso campionato: Milan e Torino si affronteranno sia in campionato che in Coppa Italia nella settimana in corso. I granata saranno chiamati a proseguire nella loro crescita, testimoniata dai quattro risultati utili consecutivi, il Milan dovrà reagire alla sconfitta subita dalla Juventus, la prima in questo campionato. Perché sì e perché no, tre motivi per credere nel Torino, altrettanti per temere il Milan di Stefano Pioli.

"PERCHÉ SÌ - Il Milan è in emergenza: se Pioli ha recuperato Tonali dalla squalifica, non è riuscito a fare altrettanto con Ibrahimovic e Calhanoglu, cuore pulsante dell'attacco. I due leader del Milan sono stati convocati ma difficilmente scenderanno in campo. Oltre a loro, mancheranno all'appello anche Rebic, Krunic e Bennacer: quale miglior occasione per portare via punti da San Siro per il Toro?