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Nicola, è un Toro d’attacco: “Contro il Napoli voglio una squadra coraggiosa”

Nicolò Muggianu

La svolta è arrivata dopo l'ultima pausa per le Nazionali: nelle ultime 4 partite i granata hanno creato 28 occasioni da gol

Parola d'ordine crederci sempre. Anche contro una squadra temibile come il Napoli. Potrebbe riassumersi così il nuovo mantra di Davide Nicola, che dopo l'ultima pausa per gli impegni delle Nazionali (terminata lo scorso 3 aprile ndr) ha restituito ai tifosi del Torino una squadra arrembante e ambiziosa, capace di creare occasioni da gol a ripetizione giocando a viso aperto contro qualunque avversario. A partire dalle più blasonate Juventus e Roma, arrivando fino alle più "modeste" Udinese e Bologna.

OCCASIONI - Sono addirittura 28 le occasioni da gol create dal Torino nelle ultime quattro partite di Serie A. Una media di 7 a partita: un dato che spiega in maniera inequivocabile come stia cambiando il vento sotto la Mole. Addio possesso palla sterile e addio catenaccio e contropiede dunque, il nuovo Toro di Nicola è una squadra che pressa a tutto campo anche a rischio di accettare di restare uomo contro uomo in difesa. Una scelta che parte dalle caratteristiche dei giocatori della rosa, ma anche da alcune intuizioni del tecnico. Su tutte quella di reinventare Verdi nell'inedita posizione di mezz'ala: una scelta che fino a questo momento sta pagando e che sta permettendo al Torino di avere il giocatore con il maggior tasso tecnico della squadra proprio nel cuore pulsante dell'azione.

EQUILIBRIO - E se l'essere propositivi è il primo tassello del "nuovo" Toro di Nicola, il prossimo - che il tecnico sta ancora cercando di instillare nella mente dei suoi ragazzi - è l'equilibrio. Un concetto più volte ripreso dal mister nel corso delle ultime conferenze stampa e che ha voluto rimarcare anche ieri, alla vigilia del match contro il Napoli: "Certe squadre non vanno solo attaccate - ha ammonito Nicola - ma anche contenute e questo fa parte del gioco. Noi dobbiamo fare il nostro e rispettare l'avversario, cercando di avere tanto equilibrio". L'identità che vuole per il suo Toro però non cambia e per questo motivo anche contro gli azzurri c'è da aspettarsi una squadra propositiva: "Dobbiamo ancora migliorare per trovare il giusto equilibrio -ha concluso il mister- ci lavoriamo, ma voglio una squadra coraggiosa".