“La gara di domani sera sarà decisiva, ma per la Champions, non per l’Europa League” con queste parole Marco Giampaolo ha presentato la gara di domani sera tra Torino e Sampdoria. “Poter parlare di Champions il 2 aprile è già un bel passo avanti per noi – spiega il tecnico- la partita contro il Milan ci ha tolto energie ma ha dato entusiasmo”.
LA CONDIZIONE DELLA SQUADRA – Il tecnico ha parlato dell’avvicinamento alla gara: “La squadra ha bisogno di recuperare sul piano fisico, perché la gara con il Milan è stata molto intensa. Abbiamo dunque deciso di partire due giorni prima per il ritiro per recuperare energie. Domani sera mi aspetto una partita molto difficile perché il Torino è una squadra forte e concede pochissimo in difesa. Farò qualche cambiamento se riterrò che qualcuno sia a rischio infortunio”.
I PENSIERI SUL TORO – Il tecnico ha poi espresso alcuni paresi sul Toro: “Si tratta di una squadra costruita per andare in Europa League, che non ha venduto giocatori importanti per andare in Europa e si concede il lusso di non cedere Belotti. Il Torino è una squadra che sta programmando da qualche anno l’accesso all’Europa. Il Toro ha qualità e fisicità, subisce poco: sarà una partita tosta e complicata in cui dovremo spendere tantissimo dal punto di vista fisico”.
Hai ragione da vendere! Vinciamo domani e poi vedremo!F.V.C.G.♉♉♉
Al contrario di come ipotizzato da qualcuno, Giampaolo ha buttato acqua sul fuoco dicendo che è una partita decisiva solo per la Champions e non per l’EL, tentando di sgravare la sua squadra dal carico di responsabilità smentendo di fatto le dichiarazioni del suo presidente che ha dichiarato che è una partita da “dentro o fuori”.
Atteggiamento intelligente per alleggerire le pressioni sui suoi giocatori.
Prendo spunto dal silenzio assordante sul trattamento disciplinare subito da Ola Aina (senza la malafede verrebbe da chiedersi cosa ha capito Mariani da Ola che é un english native speaker e che non parla italiano) e cerco come al solito di sublimare l’orrore morale che ci circonda con un proverbio africano che mi piace molto.
“Se volete andare in fretta, andate soli, se volete andare lontano, andate insieme”.
Il segreto é tutto qua.
Se andassimo tutti insieme, neanche la Champions sarebbe un tabù.
Buona fede granata.
E come fa Ola Aina a capire Mazzarri il quale dopo 2 anni in UK non sa due parole di inglese? In Italia da 7 mesi e non parla italiano? Un vero fenomeno
…tavernello quando è pieno parla tutte le lingue, solo che nelle conferenze stampa nn puoi far vedere che hai alzato il gomito
Tanto domani tornerai a casa con 0 punti perciò fattene una ragiona
se lo dici tu…
…ho i miei dubbi, domani sarà durissima la vedo peggio che con il Bologna..
Le mani avanti le mette anche Giampaolo quando dice del Toro che è squadra che ha “qualità e fisicità” e che “sarà una partita tosta e complicata in cui dovremo spendere tantissimo dal punto di vista fisico”. Tra l’altro dopo aver già detto che “la squadra ha bisogno di recuperare sul piano fisico, perché la gara con il Milan è stata molto intensa”.
Spero piuttosto che i nostri scendano in campo senza scuse, senza SE e senza MA. Che aggrediscano i doriani e ne facciano polpette.
Talmente banale da non esserlo per questo calcio..non si tratta di profili alti o bassi o di presunzione.Ha detto solo la verità,classifica alla mano.Dando carica ad ambiente e giocatori,vedendo un traguardo,un “sogno” e spronando tutti per provare a raggiungerlo.Poi magari non andrà nemmeno in europa,domani le beccano e giù tutti a dire che ha dato troppe responsabilità per una cosa utopistica.E’ giù critiche.Ma penso al calcio come sport e non come “spettacolo”,dove il sogno,l’attesa dell’avvenimento è spesso più ricca d’emozioni dello stesso.Ognuno a casa sua usa il proprio profilo,quello banale di Giampaolo a me piace.. W Toro
questo si che è un allenatore con idee e non accampa mai scuse!
Mi spieghi, per cortesia, quali sarebbero le idee ( plurale quindi più di una, giusto? ) del tanto decantato Giampaolo ? Grazie. Giampaolo è molto rigido dal punto di vista tattico. Attua un modulo – il 4-3-1-2 con terzini bloccati – facendo leva sull’efficienza del rombo di centrocampo composto da centrocampisti ad alto tasso tecnico e, rispetto a Sarri ( che ha sostituito ad Empoli ) crea più densità al centro esponendosi pericolosamente sugli esterni. Ha sempre e solo giocato così, con UNA idea. Mi sai dire le altre ? Io nella carriera, scarsissima di Giampaolo non ne ho mai viste altre. Mi sono perso qualcosa.
Concordo con il commento sotto… Gianpaolo non è tra i miei preferiti, anche se rimane un buon allenatore. Ma geni in panchina non ce ne sono.