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Sampdoria-Torino, perché sì e perché no: le motivazioni possono fare la differenza

Silvio Luciani

Verso il match / Tre motivi per credere nel Torino, altrettanti per temere la Sampdoria di Ranieri

"È un calendario senza sosta quello che vedrà impegnato il Torino al Marassi di Genova a quattro giorni di distanza dalla vittoria nel recupero della 24ª giornata contro il Sassuolo. Per il Toro si tratta di un'altra finale nella corsa salvezza: di fronte ci sarà la Sampdoria di Claudio Ranieri che, pur trovandosi in una situazione di classifica relativamente tranquilla, è a caccia di punti per riscattare un periodo in cui non sono arrivati risultati. Come di consueto, nell'immediata vigilia del match, analizziamo i temi chiave della partita con il perché sì e perché no: tre motivi per credere nel Torino, altrettanti per temere l'avversaria di turno, in questo caso la Sampdoria di Claudio Ranieri.

"PERCHÉ SÌ - Come si è visto contro il Sassuolo, i punti iniziano a pesare e le motivazioni possono fare la differenza. La Sampdoria non è pienamente coinvolta nella lotta per non retrocedere, trovandosi al 12º posto con 32 punti in classifica. Al contrario, i tre punti sarebbero vitali per i granata, che potrebbero dare una spallata a Cagliari, Parma e Crotone - già sconfitte in questo turno - portandosi a quattro punti dal terzultimo posto con una gara in meno. La speranza è che le motivazioni portino il Torino a cercare i tre punti con più insistenza rispetto alla Samp.