Dopo il derby per il Torino non è mai facile, ma la partita contro il Sassuolo è come se valesse sei punti. Guardando la classifica i neroverdi sono sopra i piemontesi di due punti e domani può essere un'occasione ghiotta per i granata. Lo stadio di Reggio Emilia è perfetto per affrontare la partita successiva ad una sconfitta contro la Juve: si tratta di un campo tranquillo, dove non ci sono ultras scatenati che possono mettere pressione ai giocatori che possono giocare a calcio con la testa sgombra.
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Sassuolo-Torino, attenzione sulle fasce. Berardi micidiale
Lavagna Tattica / Il nostro “Lello” Vernacchia ci presenta la partita contro i neroverdi
FASCE FONDAMENTALI - Fatta questa premessa, domani il Toro non può arrivare in Emilia cercando di portare a casa il punto. Si dovrà giocare all'attacco e per vincere con un Sassuolo che sicuramente non fa sconti. Il 4-3-3 di De Zerbi può essere micidiale, la formazione emiliana gioca molto in profondità, con Berardi davanti che sa essere decisivo. A centrocampo Duncan e Sensi possono essere decisivi ma la gara si giocherà principalmente sulle fasce. E' là che il Torino deve stare guardingo, perché arriveranno gli assist per Berardi.
PROBLEMI IN ATTACCO - Davanti sicuramente manca un giocatore che sappia saltare l'uomo, con lo schieramento con cui giocano i granata è necessario. Con la partenza di Ljajic è evidente che c’è una lacuna. Iago Falque può giocare bene sulla fascia, altrove lo vedo un po' fuori ruolo. L'altro giocatore che può fungere da trait-d-union è Baselli, ma non basta. Belotti è troppo solo davanti e, si è notato, che Zaza non gli dà il supporto necessario. In ogni caso il Toro dovrà giocare aggressivo, senza lasciare campo agli avversari, la squadra di De Zerbi, sino ad adesso, ha dimostrato che non fa sconti a nessuno.
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