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Sassuolo-Torino: Berardi bomber sempre più continuo, è lui il pericolo numero uno

Focus on/ Terzo anno di fila in doppia cifra per l'attaccante del Sassuolo. Quest'anno meno exploit ma più continuità

Matteo Senatore

"Domenica il Torino sarà impegnato all'ora di pranzo al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Chi rischia di mandare di traverso il pranzo domenicale ai tifosi granata è Domenico Berardi, senza dubbio l'uomo più pericoloso della squadra di Di Francesco.

"DOPPIA CIFRA FISSA - Tre stagioni da professionista, tre volte in doppia cifra. E' questo lo score realizzativo di Domenico Berardi, ormai stellina affermata del Sassuolo di Di Francesco. 11 reti in Serie B, 16 al primo anno di Serie A, 10 finora in questo campionato, con ancora 8 partite da giocare. L'anno scorso il ragazzo di Cariati (provincia di Cosenza) era stato la principale sorpresa del campionato; questo è stato l'anno della conferma. Se il suo 'gemello' Simone Zaza fatica a trovare la rete (non segna dalla partita contro l'Inter del  1° febbraio), Berardi il fiuto del gol non lo ha mai perso: da quella vittoria contro i nerazzurri in poi ha segnato 4 delle 9 reti messe a segno dai neroverdi.

"MAGGIORE CONTINUITA' – Per Berardi lo scorso anno era stato quello degli exploit singoli con 16 gol segnati di cui 10 divisi in sole tre partite con il poker rifilato al Milan e due triplette contro Sampdoria e Fiorentina; complessivamente era riuscito ad andare in gol in 9 partite. Quest'anno invece l'attaccante dell'Under 21 ha distribuito le sue reti in maniera più omogenea: con ancora 8 partite da disputare ha già segnato in 8 gare differenti, mettendo a segno solo due doppiette, contro Lazio e Genoa. Un aspetto importante per diventare un bomber sempre più completo e per risultare ancora più utile alla causa della sua squadra, specie in un momento  come questo nel quale gli altri attaccanti del Sassuolo stanno faticando non poco per trovare la via della rete.

"PRECISO DAL DISCHETTO - Lo scorso campionato Berardi chiuse la classifica marcatori al nono posto, con 6 gol dei suoi 16 arrivati dal dischetto del rigore. Quest'anno l'andamento è simile: 10 gol complessivi, 5 dagli undici metri. In totale sono 11 gol su rigore su 12 tentativi, una media decisamente invidiabile: unico errore quest'anno alla nona giornata contro l'Empoli, in una partita comunque vinta dai ragazzi di Di Francesco grazie anche ad un suo gol. Le caratteristiche da grande bomber insomma ci sono tutte, starà alla difesa del Torino cercare di limitarlo il più possibile per evitare di ritrovarsi all'ora di pranzo con una brutta sorpresa sul tavolo.