Tecnico nuovo? Soliti errori…

di Edoardo Blandino

Allenatore nuovo, errori vecchi. Il cambio in panchina non ha portato i frutti sperati e al 90’ il Toro è stato costretto a subire l’ennesima sconfitta della stagione, la 12esima. Il cammino non si complica eccessivamente, perché renderlo più difficile di quanto non sia ora è davvero un’impresa ardua. È vero che i playoff sono ancora lì, a pochi punti, ma è altrettanto vero che continuando a raccogliere i risultati visti da gennaio ad oggi si rischia più di doversi guardare le spalle che pensare ad una promozione tramite spareggi.

Papadopulo per ora non è riuscito ad incidere sul gioco e sugli uomini. Il tecnico toscano ha dalla sua l’alibi di aver lavorato insieme alla squadra per troppo poco tempo. E così, quella scesa in campo contro il Livorno di Novellino è sembrata l’esatta copia del Toro di Lerda. Poche idee, gioco scialbo e lento, tanti errori a centrocampo e una difesa che fatica a rimanere concentrata più di un paziente affetto dal disturbo del deficit di attenzione.

Così, in un secondo tempo dove l’emozione più grande arrivava da un tiro telefonato dalla distanza, un banale lancio dalle retrovie pesca Tavano completamente ignorato dalla retroguardia tutta concentrata a mettere in fuorigioco Dionisi. Da lì, le cose hanno cominciato a precipitare, raggiungendo il culmine con il (non) fuorigioco prima segnalato e poi negato da arbitro e guardalinee. Papadopulo siede sulla panchina granata da neanche una settimana ed ha avuto il primo assaggio di cosa voglia dire allenare il Toro. Non resta che sperare che possa cambiare qualcosa in fretta.