Cristian Ansaldi è pronto. E' pronto a tornare da titolare nel Torino: non parte dal primo minuto dal match contro l'Atalanta del 2 dicembre, giorno in cui si procurò una lesione muscolare che lo ha tenuto fuori per più di un mese. In mezzo, anche l'intervento chirurgico per un'ernia che era programmato per l'estate ed era stato anticipato, approfittando dello stop forzato. Il ritorno in campo è stato il 21 gennaio a Reggio Emila contro il Sassuolo, alla seconda partita dell'era Mazzarri. Da lì in avanti sono stati quattro gli spezzoni di gioco di cui ha usufruito l'argentino, entrato dalla panchina anche contro Benevento, Sampdoria e Udinese. Centodieci minuti in tutto, in cui ha evidenziato buona condizione fisica.
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Torino, Ansaldi e il ritorno da titolare: da terzino a mezzala, l’argentino si candida
Focus On / Se Mazzarri riproponesse il 4-3-2-1, l'argentino potrebbe giocare da mezzala
GRANDE STIMA - Mazzarri ha sempre esternato nei confronti di Ansaldi una grande stima per le qualità tecniche e l'eclettismo: il tecnico toscano ha reinventato l'ex Inter nella posizione di mezzala sinistra, ruolo che ha fin qui sempre ricoperto quando è stato chiamato in causa sotto la guida del nuovo allenatore. Grande stima nel giocatore ma al contempo la volontà di inserirlo nell'undici titolare gradualmente, per evitare ricadute, e prendersi tutte le precauzioni possibili sul suo tono muscolare. Anche per questo motivo, Ansaldi aspetta ancora di tornare in campo da titolare: si tratta di un giocatore che, se al top, difficilmente può essere messo in panchina in questo Torino. E il momento buono potrebbe essere arrivato.
VERSATILITA' - Già, perchè nel derby di domenica Mazzarri potrebbe non volersi privare dell'affidabilità e della qualità di Ansaldi. Terzino destro, sinistro o mezzala: se e dove sarà impiegato il giocatore argentino, lo deciderà anche la scelta del modulo. Se dovesse essere riproposto il 4-3-2-1 di Genova, ecco che potrebbe essere sistemato nel ruolo di mezzala, con Baselli spostato sulla trequarti con il compito di prendere in consegna il regista juventino Pjanic. Se invece fosse confermato il 4-3-3 potrebbe giocare da terzino della difesa a quattro, a destra o a sinistra; in caso di lancio del 3-5-2 dal primo minuto (cosa fin qui mai successa in cinque partite con Mazzarri) ecco che Ansaldi potrebbe cimentarsi da esterno a tutta fascia da entrambi i lati del campo. Trasformismo tattico e qualità. E' solo questione di tempo, poi Ansaldi si riprenderà il Toro.
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