Torino, Ansaldi: “Il Derby è La partita: vogliamo fermare la Juve”

"Il giocatore granata Cristian Ansaldi ha parlato ai microfoni di Torino Channel, trattando diversi argomenti tra ui ovviamente l'imminente Derby della Mole. Ecco le sue parole: "Quella di domenica non è una partita, è a La partita. E' molto emozionante, per noi è importantissima come lo è per tutti i tifosi. Mi aspetto una festa, e speriamo che dopo la fine della partita possiamo continuare a farla. Voglio ringraziarli per che stanno sempre con noi: io darò tutto anche domenica, vogliamo diventare grandi. Ci arriviamo molto bene, sappiamo l'importanza che ha per noi continuare a vincere per la fiducia e per quello che significa questa partita per tutto l'ambiente. Vincere un derby, contro la Juve, sarebbe troppo importante".

"Ansaldi, per altro, ha già battuto la Juve nella stagione 2014/2015, quando vestiva la maglia dell'AtleticoMadrid: "Si è vero, speriamo vada anche questa volta così". Sull'avversario poi: "Sappiamo che la Juve è una squadra fortissima che arriva da tanti successi. Dobbiamo fermarla e continuare a fare il nostro lavoro". Sul suo ruolo di centrocampista: "Ho giocato tante volte in questa posizione, per me è importante perché sono più vicino alla porta. Devo continuare a lavorare per tornare titolare e aiutare la squadra. A destra o sinistra in difesa? Mi adatto sia da una parte che dall'altra, non è un problema".

"Ansaldi risponde poi ad alcune domande dei tifosi: "Come si vive il derby nello spogliatoio? Tutti portiamo il meglio di noi per stare tranquilli, è normale che ci sia tensione perché vogliamo vincere. Per me è un orgoglio giocare nel Toro, perché tutti i giorni posso vedere l'affetto della gente e anche mia moglie e i miei figli sono contenti. Si, non mi aspettavo tutto questo sono molto contento di essere qua. Torino mi piace tantissimo, tutti gli amici che arrivano qui dicono lo stesso: è incredibile questa città ed essere qui. Tutti i derby sono diversi, speriamo di poter regalare una gioia grande. Un gol nel derby? Sarebbe un sogno". Sulle sue origini, poi: "Si è vero, sono di originipiemontesi".