Torino – Atalanta, parla Ventura: ”Nulla da rimproverare ai miei giocatori”

"Giampiero Ventura è comunque soddisfatto della prova dei suoi giocatori, nonostante la vittoria contro l'Atalanta non sia arrivata. "Oggi era veramente difficile giocare. L'Atalanta è venuta qui col solo obiettivo di portare a casa un punto e ha messo sempre dieci uomini non solo dietro la linea della palla, ma addirittura nella propria trequarti. Spesso Jansson era dentro la loro metà campo. Noi all'intervallo ci siamo detti che bisognava osare di più la giocata, il dribbling, e nel secondo tempo comunque lo abbiamo fatto, anche se non siamo riusciti a segnare. Il fatto che la squadra cerchi con logicità di superare l'avversario mi lascia comunque soddisfatto e ottimista".

"Come mai Amauri in panchina? "Ha giocato più gare in questi due mesi che negli ultimi due anni, aveva bisogno di rifiatare. Oggi l'Atalanta, giovedì l'Helsinki, poi la Roma: dobbiamo gestire le energie soprattutto perché poi bastano tre-quattro infortuni e ci troviamo in difficoltà".

"Sul rigore non concesso a Moretti: "Mi sembrava evidentissimo e l'ho anche detto all'arbitro a fine partita: lui mi ha detto di essere convinto che non ci fosse nulla, io gli ho detto allora di riguardare le immagini alla televisione..."

"Occasione persa, quella di oggi?: "Senza dubbio avremmo potuto fare meglio, la vittoria avrebbe permesso di fare il salto di qualità in classifica. Però non posso rimproverare nulla ai miei giocatori, che hanno fatto la partita che dovevano fare. Domani, giorno di riposo per tutti per staccare: ne abbiamo bisogno, dobbiamo recuperare fisicamente".

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