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Torino: Belotti dal Verona al Verona. Ma ora servitelo meglio

Focus On / Il Gallo a caccia di reti, per sé stesso e per il Toro. Mazzarri torna con il tridente: esperimento dell'unica punta naufragato contro la Juventus

Redazione Toro News

"Andrea Belotti, un girone dopo, torna a giocare contro il Verona. La gara di andata resta un ricordo indelebile nella sua mente e una data chiave nella stagione del Torino. Uno spartiacque negativo della stagione granata: era il 1° ottobre 2017 e gli scaligeri di Pecchia arrivavano al "Grande Torino" per la settima giornata di campionato contro i granata di Mihajlovic. Quel pomeriggio ci furono due partite in una: dal doppio vantaggio Toro, firmato da Falque e Niang, all'incredibile rimonta veronese, siglata al 44' e al 46' da Kean e Pazzini su rigore. In mezzo, il primo infortunio della stagione del Gallo. Quando mancavano pochi minuti alla fine della partita, un contrasto contro Fares vicino alla linea laterale lo vide rimanere accasciato per terra con le mani al volto. Tutto lo stadio trattenne il fiato e si capì subito che il problema era di una certa rilevanza. Il ginocchio, che era già stato colpito da una botta sul finire del primo tempo, lo costrinse ad abbandonare il campo; Mihajlovic aveva già terminato i cambi e la squadra rimase in dieci per il finale di partita, che poi la vide subire una rimonta da psicodramma. Gli esami strumentali rivelarono una lesione primo/secondo grado del legamento collaterale e capsulare mediale del ginocchio destro.

UNICA PUNTA NO - Belotti tornò dopo meno di un mese, forzando il rientro per Torino-Cagliari del 29 ottobre. Ma non era pronto per giocare, dal punto di vista atletico, e le ripercussioni si videro, sul campionato del Torino. Poi una ricaduta allo stesso ginocchio, sul finire di dicembre, lo ha costretto a saltare anche il mese di gennaio. Una stagione sfortunata, quella di Belotti, che ha avuto un altro episodio spiacevole durante il derby della Mole. Nel 4-1-4-1 pensato da Mazzarri, il Gallo si è rivelato non adatto a reggere da solo il peso dell'attacco. Specie se male accompagnato da una squadra il cui primo intendimento era evitare di prendere gol.

SERVONO RIFORNIMENTI - Certo, di per sè la prestazione dell'attaccante di Gorlago non è stata brillante - e quello stop mancato resterà nella sua memoria per un po' - ma la squadra lo ha lasciato troppo solo, senza fornirgli i palloni di cui un attaccante come lui necessita. Contro il Verona, tornerà il 4-3-3, con molte probabilità, e Belotti sarà accompagnato da Niang e Falque. Il Toro dovrà fare la partita e ci vorranno due giocatori vicini al Gallo, in modo da poter fraseggiare con lui e recapitargli dei palloni buoni dentro l'area di rigore. Il Gallo, per sua natura, non sarà mai il giocatore che vince le partite da solo, ma un centravanti che necessita del lavoro della squadra per poter essere efficace. Dal Verona al Verona, il Gallo riparte per puntare il sesto gol stagionale: la doppia cifra, per salvare una stagione molto sfortunata, è l'obiettivo minimo.