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Torino, Bremer e Lyanco si prendono la titolarità: all’orizzonte la prova Inter

Roberto Ugliono

Focus / Fin qui hanno dato più certezze a Giampaolo perché sono una coppia che si sposa bene viste le loro caratteristiche

Giampaolo sembra aver trovato la coppia di centrali titolari. I segnali delle ultime settimane sono abbastanza inequivocabili: Bremer e Lyanco sono i due difensori che rappresentano le prime scelte per la zona centrale della difesa a quatro. E il loro percorso è agli antipodi. Il primo non è mai stato in discussione, sin da quando - già nella passata stagione con Mazzarri prima e Longo poi - si è preso un posto da titolare dopo un lungo periodo di anticamera, mentre il secondo si è conquistato la maglia da titolare dopo essere stato per molto tempo sul mercato, finché nelle ultime ore il Torino l'ha blindato rifiutando l'ultimo assalto del Bologna.

CARATTERISTICHE - Il tecnico di Giulianova vuole una squadra con il baricentro alto e quindi servono centrali che sappiano sia giocare sull'anticipo sia sul coprire il campo alle spalle. Bremer e Lyanco fisicamente e atleticamente possono farlo. Bremer in particolare è un atleta a tutti gli effetti. Corre (e lo fa bene), ha potenza ed è dominante nell'uno contro uno. Lyanco è più esplosivo e soprattutto ha una buona predisposizione in fase di impostazione. Nelle partite giocate fin qui quest'ultimo ha fatto confermato di avere un buon piede e il coraggio di uscire palla al piede.

AMBIZIONI - Entrambi devono ancora crescere tanto. D'altronde le prestazioni migliori sono arrivate comunque contro squadre di bassa classifica (Genoa e Crotone).  Dopo la sosta inizieranno ad arrivare i test più probanti e lì si vedrà il reale valore di questa coppia difensiva. Per ora sembrano sposarsi bene sia per le loro caratteristiche, sia perché entrambi molto ambiziosi. I due nutrono un sogno in comune: conquistare un posto nella Seleção brasiliana. Lyanco è appena tornato in verdeoro e nella pausa per le Nazionali giocherà con l'Under 23 contro Corea del Sud ed Egitto nella marcia verso le Olimpiadi di Tokyo. Bremer, invece, vuole conquistarsela. A confermarlo è stato lui stesso: "Rappresentare il mio paese con la maglia della Seleção è un sogno che ho fin da piccolo. La concorrenza è molto forte e tutti dobbiamo mantenere un livello molto alto. Ho la certezza che le opportunità arriveranno se riuscirò a mantenere questo livello".

CRESCITA - È proprio l'ultima frase da estrapolare con particolare attenzione. Bremer stesso sa che per realizzare i sogni non deve mollare, anzi. Sempre nell'intervista a Esporte Interativo ha fissato un altro obiettivo: "Consolidare la mia posizione come titolare è frutto del mio lavoro quotidiano. Sono contento dei gol segnati finora ma ancora di più di fare con continuità il mio ruolo in difesa. Stiamo crescendo e spero di crescere ancora di più personalmente". Una voglia di crescere che lo accomuna a Lyanco. Il Torino ha la sua coppia di difensori verdeoro, cresciuti nel calcio bailado e ora vogliono affermarsi nel tatticismo italico per diventare protagonisti nel Toro e per poter sognare di arrivare un giorno nella Nazionale maggiore.