Sarà Michael Fabbri a dirigere Torino-Cagliari, un direttore di gara che ai granata porta tutto sommato bene, visto che nelle 7 partite arbitrate sono arrivate ben 3 vittorie e 3 pareggi. Quella con i sardi sarà la seconda volta stagionale da arbitro per il fischietto di Faenza (l'altra era l'esordio stagionale con il Sassuolo terminato 2-1 per i ragazzi di Mazzarri).
toro
Torino, con Fabbri il bilancio è positivo: sei risultati utili in sette partite
Precedenti / L'arbitro della sezione di Ravenna nell'ultima direzione con il Torino ha rifilato ben 7 cartellini gialli, ma ha ben figurato nell'utilizzo del VAR
I PRECEDENTI - In passato, oltre allo 0-0 con il Napoli di un anno fa al San Paolo, Fabbri fu oggetto di polemiche da parte di Mazzarri dopo la partita casalinga con la Fiorentina. Durante il match il tecnico di San Vincenzo fu espulso per proteste dal direttore di gara e poi lo stesso Mazzarri in conferenza stampa recriminò per un rigore non assegnato per fallo di Biraghi su Belotti, ma l'impressione fu quella che la decisione di Fabbri fu quella giusta. Più bello il ricordo legato alla prima gara del Torino diretta da Fabbri. Era il 7 febbraio 2015 e i granata vinsero 3 a 1 contro l'Hellas a Verona grazie alle reti di Martinez, Quagliarella ed El Kaddouri.
https://www.toronews.net/toro/la-moviola-di-torino-sassuolo-2-1-fabbri-cartellino-facile-giusto-annullare-il-goal-di-zaza/
L'ULTIMO INCROCIO - Quest'anno l'ultima volta che Fabbri ha incrociato il Torino è stata in Parma-Torino, ma in quel match l'arbitro di Faenza era al Var e aiutò (e non poco) La Penna, segnalando il fallo su Belotti e portando così alla decisione di ricorrere all'On Fiel Review, con il quale fu assegnato il rigore ai granata. L'ultima partita diretta, invece, è stata quella con il Sassuolo all'esordio stagionale. Nonostante il risultato positivo, Fabbri si rese protagonista di una certa fiscalità - in particolare nei confronti del Torino - nell'utilizzo dei cartellini, visto che a fine gara questi furono ben 7, tra cui uno incomprensibile a Sirigu.
© RIPRODUZIONE RISERVATA