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Torino, contro il Crotone un imperativo: dimostrare di meritare questa maglia

Verso il match / Non sarà sufficiente vincere: i granata dovranno convincere in una sfida insidiosa. Senza temere l'effetto del "Grande Torino"...

Federico Bosio

"Domenica pomeriggio, alle ore 15.00, il Torino ospiterà tra le mura amiche il Crotone per la 27° giornata di questa Serie A: quello che potrebbe prospettarsi come un turno favorevole si rivela invece essere un impegno ben più complicato di quanto può apparire. Dopo le ultime due uscite infatti i granata sono chiamati ad una vera e propria dimostrazione di - prima di tutto il resto - orgoglio: non tanto la sconfitta nel derby della Mole, seppur disputato in maniera rinunciataria, quanto l'incredibile debàcle sul terreno del Verona hanno infatti frantumato alcune certezze, ridimensionato le ambizioni europee, suscitato il comprensibile malumore della piazza. Ecco che per il Torino conquistare una vittoria contro i calabresi non sarà di certo sufficiente per scrollarsi di dosso questa situazione.

"Fondamentale certo - perchè perdendo ulteriori punti contro il Crotone in casa la situazione potrebbe davvero precipitare - ma assolutamente non sufficiente: il successo sarebbe infatti il minimo sindacale per una formazione dalle potenzialità come quelle dei granata. Quel che invece si aspettano i tifosi è ben altro: Belotti e compagni devono scendere in campo dando tutto sino all'ultimo minuto, sudando la maglia e lottando su ogni pallone, insomma dimostrando di meritare la - è bene non dimenticarlo mai - gloriosa casacca che indossano. E per raggiungere questo obiettivo l'avversario di giornata non sarà di certo accondiscendente: la compagine di Zenga arriva infatti a Torino in uno dei momenti più complicati della stagione, reduce da una sconfitta interna contro la SPAL che ha di fatto permesso ai ferraresi di riaprire a tutti gli effetti la lotta salvezza, ai danni proprio degli Squali.

"Un Crotone che si presenterà al "Grande Torino" dunque intenzionato a dare tutto per conquistare almeno un punto: un avversario per larghi tratti simile al Verona appena affrontato, e che ricalca la falsariga del precedente della passata stagione; anche allora infatti i calabresi erano alla ricerca di punti fondamentali in chiave salvezza e, sul finale di una partita scialba ma dominata dal Torino, erano riusciti a siglare la rete dell'incredibile pareggio con Simy in seguito ad un'uscita mal calcolata di Hart. Anche in quel caso una rete subita in modo ingenuo e due punti scialacquati contro una formazione ampiamente inferiore sul piano tecnico e qualitativo. In più, proprio il "Grande Torino" potrà essere un'arma a doppio taglio: la personalità dei granata dovrà emergere anche in questo senso, poichè i giocatori dovranno essere preparati alla - per lo meno plausibile - possibilità di suscitare mugugni e critiche da parte del proprio stesso pubblico, ormai irritato dall'andamento dell'annata, al primo errore.

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