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Torino, dopo le pause c’è una tradizione da rispettare: mai sconfitto quest’anno

Nikhil Jha

Il dato / La squadra di Ventura esce bene dalla sosta per le Nazionali: in questa stagione, una vittoria e due pareggi

"Forse è solo un numero, o forse no. Che cosa dice il fatto che il Torino non è mai stato sconfitto nelle tre partite che si sono giocate immediatamente dopo le soste per le Nazionali quest'anno? Non certo che se si giocasse il campionato ogni due settimane i granata vincerebbero il campionato, ma che lavorando con un filo in più di tranquillità, e avendo il tempo di preparare in ogni singolo dettaglio la partita, c'è maggiore possibilità che i granata escano con un risultato positivo in tasca.

"In principio fu Verona, con il pareggio 2-2 contro l'Hellas grazie alle reti di Baselli e Acquah che rimontarono per due volte gli scaligeri, passati in vantaggio prima con un rigore di Toni e poi con Gomez. Non fu una partita straordinaria del Toro, che si svegliò tardi - come spesso accadeva ad inizio campionato - ma rispose di carattere, colpo su colpo all'avversario. La pausa successiva arrivò dopo la Caporetto di Modena contro il Carpi, quando i granata vennero battuti a sorpresa dagli emiliani alla loro prima vittoria in Serie A. Dopo aver avuto tempo di riorganizzare le idee, i granata impattarono contro il Milan, con Baselli che rispose a Bacca in un match dove entrambe le formazioni fecero vedere buone cose in campo. Infine, l'ultima partita corrisponde al successo: la sosta arrivò dopo la sconfitta in casa contro l'Inter, e aiutò i granata a preparare al meglio la trasferta di Bergamo con l'Atalanta, partita che il Torino domò piegando la resistenza avversaria con la rete di Bovo.

"L'ultima sconfitta dopo una pausa per le Nazionali appartiene al novembre 2014, in casa contro il Sassuolo: fu una rete di Floro FLores quasi allo scadere a condannare i granata, che con l'Inter dovranno provare anche ad aggrapparsi a questa tendenza positiva. Con la coscienza che non basterà per aver ragione dei nerazzurri, ma certamente potrà dare coscienza ai granata della bontà del loro lavoro.