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Torino, ecco chi è Bellino: con lui Cairo vuole accelerare per il Robaldo

Gianluca Sartori

Bellino, torinese doc classe 1969, è un manager di comprovata esperienza nel settore sportivo, con particolare esperienza nel settore della gestione degli impianti

Alla gestione societaria del Torino di questi anni è sempre stato imputato un certo immobilismo per quanto riguarda le strutture sportive. Chiamando al Torino Paolo Bellino, deus ex machina di RCS Sport, il presidente Urbano Cairo ha quindi voluto lanciare un messaggio: adesso non si perde più tempo. Ora non resta che attendere che i fatti seguano le intenzioni.

IL PROFILO - Bellino, torinese doc classe 1969, è un manager di comprovata esperienza nel settore sportivo, con particolare esperienza nel settore della gestione degli impianti. Un’esperienza maturata ricoprendo il ruolo di direttore Generale della Parcolimpico srl, la società che gestisce anche il PalaAlpitour e il PalaVela. Ma Bellino ha lavorato anche per il Comune di Torino, è consulente del Comitato Olimpico Internazionale e negli ultimi anni si è immerso in RCS Sport, della quale è amministratore delegato e direttore generale. Insomma è l’uomo che coordina l’organizzazione del Giro d’Italia colui che da oggi siederà nel consiglio d’amministrazione del Torino FC.

IL PRIMO OBIETTIVO - A questo manager di provata esperienza e capacità, al quale non mancano contatti e sfere di influenza sia negli ambienti della politica che in quelli dell’imprenditoria, Cairo ha affidato la delega per lo sviluppo degli impianti sportivi del Torino FC: il primo dossier che passerà tra le mani di Bellino sarà ovviamente quello del Robaldo, il centro sportivo di strada Castello di Mirafiori che il Torino si è aggiudicato in concessione nel 2016 ma che tuttora giace in disuso. Siamo ormai arrivati ai titoli di coda della telenovela: dalla Giunta comunale è in arrivo il permesso edilizio che mancava per poter partire con i lavori. A seguire l’esecuzione del progetto sarà proprio Bellino, che avrà l’obiettivo di portare a termine la costruzione del nuovo centro sportivo in un anno.