Al 90'

Torino-Empoli 2-2: i granata in dieci per un’ora limitano i danni

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I granata pareggiano con un uomo in meno per sessanta minuti dopo aver dominato nei primi trenta

Roberto Ugliono

Niente festa per il 115° compleanno del Torino. Ma ai granata poteva andare anche peggio. Finisce 2-2 tra Torino ed Empoli, al termine di una partita dai due volti. La squadra di Juric domina la prima mezz'ora in cui si trova avanti di due gol, poi l'espulsione di Singo cambia il match. E l'Empoli rimonta i granata sul 2-2 ma non trova una vittoria che nel finale sembrava possibile. Di certo, per come si era messa all'inizio, sono due punti lasciati visto che - quando le squadre erano in parità numerica - era un dominio granata. Ai granata va reso atto di aver comunque strappato un punto giocando per più di 60 minuti con l'uomo in meno.

LE SCELTE - Juric punta su Wilfried Singo e Alessandro Buongiorno dal primo minuto, nonostante gli acciacchi fisici degli ultimi giorni. L'altra novità è l'assenza di Josip Brekalo dall'11 titolare. Al suo posto torna dal primo minuto Marko Pjaca. Per il resto è confermata la formazione attesa con David Zima braccetto destro e Gleison Bremer al centro del terzetto difensivo. A centrocampo il duo Pobega-Lukic con Ola Aina sulla sinistra. Sulla trequarti inseme a Pjaca c'è Dennis Praet, mentre Tonny Sanabria è la punta che prende sulle spalle il peso dell'attacco dopo il ko di Andrea Belotti.

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PRIMO TEMPO - La prima occasione del Torino arriva subito al 3'. Singo ruba palla sulla trequarti difensiva e parte palla al piede. Arrivato in area l'ivoriano preferisce calciare, ma la sua conclusione finisce debolmente sul fondo. Il Toro però è partito forte e colleziona diverse palle gol. Al 7' Pjaca si accentra, salta due avversari e calcia. Il suo tiro, deviato, arriva sulla testa di Sanabria che da due passi manda fuori. L'Empoli patisce la pressione dei granata e al 9' proprio da un recupero palla in zona offensiva il Torino passa in vantaggio. Vicario sbaglia il rinvio per Zurkowski e Pobega recupera una palla che arriva a Sanabria. La conclusione viene deviata e finisce sui piedi proprio di Pobega che non sbaglia in allungo: è 1-0. La risposta dell'Empoli arriva quattro minuti dopo. Bandinelli dalla destra cross per Pinamonti che spizza, palla ampiamente alta. È un fuoco di paglia, perché al 15' è già 2-0 Toro. Fa tutto Pjaca. Il croato parte dalla sinistra, si accentra indisturbato e poi di precisione manda la palla all'angolino lontano col destro. Bellissima rete dell'11 di Juric, la terza in questo campionato.

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La partita sembra pienamente nelle mani dei granata, ma la svolta arriva al 32'. Dopo un buco difensivo, Singo stende Di Francesco fuori area, quando si stava involando davanti a Milinkovic-Savic. Colombo prima estrae il giallo, poi richiamato dal VAR Mazzoleni torna sui suoi passi ed estrae il rosso per l'ivoriano. Torino in 10 e dopo pochi secondi l'Empoli accorcia. La punizione battuta dai toscani viene ribattuta in corner e dall'angolo Romagnoli anticipa tutti edi testa segna. Juric sistema subito la squadra togliendo Pjaca e inserendo Vojvoda. Praet inoltre viene abbassato sulla linea dei centrocampisti e così il Toro si sistema con un 3-5-1 più accorto. La partita ora cambia totalmente. Ora è l'Empoli a condurre il gioco e i granata arrivano all'intervallo col fiatone.

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SECONDO TEMPO - I granata sono chiamati a una ripresa di sofferenza. A inizio secondo tempo, infatti, i toscani partono subito forte. Dopo pochi secondi l'Empoli sfiora il pari con Di Francesco, il suo tiro viene deviato e finisce sulla traversa a Milinkovic-Savic battuto. Il Torino prova a rispondere con una serie di strappi offensivi, spesso affidati a giocate individuali, ma difficilmente riescono a impensierire la squadra di Andreazzoli la quale dall'altro lato non trova il varco nella difesa granata, che abbassa il proprio baricentro lasciando perdere la pressione alta che caratterizza la banda Juric. Scosse al 21', quando Bremer recupera palla sulla trequarti difensiva e parte palla al piede in solitario. Arrivato in area di rigore calcia a incrociare, senza però inquadrare lo specchio. Ma la partita resta nelle mani dell'Empoli. La Mantia, entrato poco prima per Di Francesco, segna ma in fuorigioco. Poi è tutto buono poco dopo. I granata scelgono di lasciare impostare Luperto, che però al 27' azzecca l'assist buono per il centravanti empolese, il quale anticipa Buongiorno e con un grande colpo di testa segna il suo terzo gol in A (tutti di testa). Juric cambia: Dentro Rincon e Zaza e fuori Praet e Sanabria. La seconda palla toccata dal General rischia di essere fatale. Parisi sfugge con un numero sulla sinistra e mette in mezzo, Rincon intercetta e per poco non si mette la palla nella sua porta. Decisivo l'intervento reattivo di Milinkovic-Savic. I granata stringono i denti, e dopo quattro minuti Colombo può fischiare la fine delle ostilità. L'Empoli non muore mai, il Torino limita i danni.

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