"Con la rete messa a segno contro il Benevento, Iago Falqué è salito a quota nove gol in campionato, confermandosi il miglior realizzatore granata. Non cambia, dunque, la sostanza: che in panchina ci siano Mihajlovic o Mazzarri, l’esterno spagnolo continua ad essere un elemento imprescindibile per la squadra. Ventotto anni compiuti ad inizio mese per l’ala, che è il primo nella classifica cannonieri a non essere un attaccante puro. Ottavo marcatore della serie A, la saetta di Vigo è preceduta da Immobile, Icardi, Quagliarella, Dybala, Mertens, Higuain e Dzeko. Tutti attaccanti centrali, o al più mezzepunte, non certo esterni. Numeri dunque da centravanti, nonostante un grandissimo lavoro in fase di impostazione ed una fascia percorsa più volte avanti e indietro.
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Torino, Falque non si ferma più: nove gol, i numeri sono da centravanti
Focus On / L'esterno spagnolo mette nel mirino con decisione il record personale di tredici reti, realizzate con la maglia del Genoa
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"SEMPRE PRESENTE - A certificare l’imprescindibilità di Iago, il fatto che sia stato impiegato in tutte e ventidue le partite disputate fino ad ora in campionato, scendendo in campo dal primo minuto in ventuno di esse. E l’ala spagnola non sta deludendo la fiducia che Mihajlovic prima ed ora Mazzarri gli stanno concedendo, tanto che si avvicina sempre più il record personale raggiunto nella stagione disputata nel Genoa. All’epoca, Falqué mise a segno tredici reti, condite da cinque assist: un traguardo assolutamente raggiungibile e superabile, considerando che, a girone di ritorno appena iniziato, ha già totalizzato nove reti e tre assist. Ed aggiungendo anche le due gara in cui è stato impiegato in Coppa Italia (contro Trapani e Carpi), si arriva ad undici gol e cinque assist.
"MIGLIOR ASSIST-MAN - Già, perchè quando si parla di Iago Falqué, non bisogna dimenticarsi che, oltre ad essere il miglior realizzatore granata, è anche il miglior assist-man della squadra. Un elemento dunque fondamentale non solo per le reti messe a segno, ma per la capacità di mandare in rete i compagni. L’ultimo ad approfittarne è stato Niang, servito proprio dallo spagnolo sia nella gara contro il Benevento sia in quella con il Bologna. Ed ora, con il rientro di Belotti, chissà che il numero di assist non riprenda a crescere ancor di più…
"Alberto Giulini
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