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Torino-Fiorentina, l’album dei ricordi: dal 7-2 degli Invincibili al siluro di Baselli

Gualtiero Lasala

"La Fiorentina, nel passato più recente in particolare, è stata una squadra ostica, soprattutto per il Torino: era assai difficile riuscire a cogliere una vittoria, ma i granata sorpresero tutti lo scorso anno, il 30 agosto del 2015. La sfida, eppure, partì nel peggiore dei modi: passano 10 minuti, e Marcos Alonso segnò andando ad esultare come un torero sotto la Curva Maratona. Il primo tempo terminò così, con un Toro intontito dall'impatto del match: al rientro in campo, però, i granata erano diversi, con una spinta e una voglia di vincere molto grande. A pareggiare i conti ci pensò Emiliano Moretti che, su calcio d'angolo, riuscì a trovare il gol addirittura in acrobazia. Il Toro dopo il pareggio prese fiducia, ed esattamente un minuto dopo la rete del difensore granata, Quagliarella ribaltò il risultato e il Torino si trovò avanti 2-1. Gli spazi, a quel punto, si aprirono, con la Fiorentina che cercava di pareggiare, per cogliere almeno un punto. L'uomo a fermare questa ricerca Viola fu Daniele Baselli, che al minuto 77 si inventò un gol che entrò nella storia granata, segnando da oltre 25 metri, saltando (prima del tiro) un giocatore del calibro di Borja Valero.

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