I Voti

Torino, il pagellone di fine anno: Baselli 5.5, c’è da lavorare per tornare al top

BERGAMO, ITALY - FEBRUARY 06: Aleksej Miranchuk of Atalanta B.C. and Daniele Baselli of Torino FC battle for possession during the Serie A match between Atalanta BC  and Torino FC at Gewiss Stadium on February 06, 2021 in Bergamo, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il centrocampista è reduce da una stagione cominciata molto tardi e dovrà ancora migliorarsi

Gualtiero Lasala

Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2020/2021. Buona lettura.

Una stagione cominciata a gennaio per Daniele Baselli, che nella prima parte è stato alle prese con l'infortunio al ginocchio, cercando di tornare in forma. L'obiettivo è ancora lontano, perché il suo livello non è ancora al top, ma per la prossima stagione dovrebbe essere pronto.

PARTITA TOP - La sua partita migliore, senza dubbio, è stata lo scontro diretto tra Torino e Parma nel girone di ritorno, con i granata che hanno conquistato tre punti d'oro per la salvezza anche grazie alla prestazione molto solida di Baselli in mezzo al campo, che dopo un calvario durato quasi un anno è tornato in campo per 90 minuti, dando prova di essere ancora un centrocampista di qualità, che serve assolutamente al Toro.

PARTITAFLOP - Responsabile in parte della disfatta contro il Milan nel girone di ritorno. In quella gara Nicola ha scelto di mandarlo in campo da titolare, ma la sua prestazione non è stata affatto positiva. Il mediano granata è poi uscito al 56', su una situazione già di 3-0 per i rossoneri, quindi non è stato fautore al 100% di quella partita decisamente negativa.

VOTO - Baselli ha dimostrato, come detto, di avere ancora grandi qualità che il Torino può sfruttare, ma ciò che è apparso chiaro è che l'ex Atalanta deve ancora lavorare molto per tornare ad essere lo stesso centrocampista di prima. Sicuramente i margini ci sono e sono positivi, ma in questa pausa estiva dovrà mettersi al lavoro anche con Juric per tornare al top.