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Torino, in Coppa Italia un percorso da coltivare: la semifinale è alla portata

Focus On / La squadra di Mazzarri può togliersi diverse soddisfazioni nella competizione: le prospettive non sono negative, ma fattibili al momento

Gualtiero Lasala

Il Torino osserva - per ora - da lontano la Coppa Italia. Sono esattamente cinque anni che i granata non si sedevano comodamente in poltrona guardare il quarto turno eliminatorio, da quando nella stagione 2014/2015 entrarono direttamente agli ottavi incontrando una Lazio in uno stato di forma impressionante, con un Felipe Anderson in quel periodo devastante (il match si concluse 1-3 al Grande Torino).

GENNAIO - I granata di Mazzarri entreranno in azione a gennaio, affrontando il Genoa in data e campo ancora da definire. E il tabellone di Coppa che si va formando spinge a fare delle riflessioni, pur considerando che da qui a un mese e mezzo gli stati di salute delle squadre possono cambiare. La squadra di Thiago Motta ad oggi non è irresistibile, come ha avuto modo di capire il Torino nello scontro di campionato andato in scena pochi giorni fa. Si tratterà certamente di una buona occasione per tornare nei quarti di finale di Coppa Italia, come successo nella stagione 2017-2018.

QUARTI - Se si vuole guardare anche un po' più avanti si nota che il percorso, ottenuti gli ipotetici quarti di finale, non sarebbe di certo proibitivo, anzi. Nel 2018 a sbarrare la strada c'era la Juventus a quel punto del tabellone. Nel 2020, se il Torino dovesse avanzare nella competizione vincendo contro il Genoa, si potrebbe trovare di fronte tre avversari. Quello più blasonato è il Milan, squadra già battuta dai granata in campionato che ad oggi non sta certo vivendo una stagione esaltante, trovandosi al momento a pari punti col Torino in campionato; tra un mese potrebbe essere tutto diverso, certo, ma per ora i rossoneri di Pioli paiono avversario "giocabile". Altre due avversarie possibili negli eventuali quarti sarebbero Spal e Lecce, formazioni da prendere con le molle (e i granata ricordano bene l'ultimo incrocio con i salentini...) ma con le quali il Torino potrebbe partire da favorito. Proiettandosi di qualche mese in avanti, dunque, l'obiettivo realistico che il Torino può porsi in Coppa Italia è la semifinale. L'anno scorso la competizione fu una variabile che sfavorì i granata nella corsa all'Europa, perchè fu vinta dalla Lazio ottava e di conseguenza il settimo posto finale in campionato non valse la qualificazione europea. In questa stagione, invece, la Coppa Italia potrebbe diventare uno strumento di riscatto per migliorare il bilancio della stagione.