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Torino, Josef Martinez e i segreti di una crescita evidente

Raffaele Lima

Focus On / Il venezuelano, messosi in mostra proprio con la Vinotinto, è reduce da un'ottima prestazione contro il Bologna

La sorpresa di questo nuovo Toro ha un nome e un cognome, ovvero Josef Martinez, attaccante classe '93 venezuelano, già protagonista in quest'estate di una super Coppa America, competizione nella quale, già all'esordio contro la Giamaica di capitan Morgan - fresco campione d'Inghilterra in carica - ha siglato la prima rete, valida per i tre punti che hanno portato la nazionale Vinotinto ai quarti di finale contro l'Argentina del re albiceleste Leo Messi.

A sprazzi, qualche intenditore di football, già in quel mese di giugno ricco di calcio internazionale, aveva intuito il salto di qualità messo in atto dal venezuelano, il quale ha migliorato nettamente soprattutto dal punto di vista mentale, diventando sempre più sicuro delle proprie abilità e potenzialità, le quali hanno un ampio margine di miglioramento vista la sua  verde età. Contro il Bologna, allo Stadio Grande Torino, è entrato a partita in corso, al posto del neo arrivato Adem Ljajic e, proprio quando tutto sembrava in stallo, Martinez, a suon di inserimenti e tiri nello specchio - 4 in tutto - ha rivoluzionato il corso della partita, segnando anche una rete, facile ma altrettanto importante: un chiaro segnale inviato a Mihajlovic, il quale non resterà impassibile alla sua ottima prestazione contro i felsinei. La fiducia da parte del serbo non gli manca di certo, il quale lo ha sempre rassicurato, indicandogli sempre i suoi errori al fine di migliorarlo giorno dopo giorno. Anche il nuovo ruolo gli calza a pennello: le prestazioni di Martinez come esterno d'attacco gli permettono chiaramente di sfruttare al meglio le proprie abilità offensiva, ovvero la velocità e la grinta, caratteristiche che, nella scorsa stagione, da seconda punta, non poteva usare al meglio.

Sarà dunque un futuro aureo quello a cui andrà incontro il venezuelano di Valencia e i numeri, al momento, parlano chiaro: è un giocatore da Toro. Sacrificio, testa e abilità, sono queste le sue caratteristiche, tutte apprezzate dai tifosi granata e che, in vista della stagione appena iniziata, gli saranno di certo molto utili, anche e soprattutto per convincere Sinisa Mihajlovic di valere un posto da titolare, al momento occupato da un Adem Ljajic non del tutto in forma dal punto di vista fisico.