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Torino-Juventus 0-1, l’analisi del gol: Chiesa-Locatelli beffano Zima-Mandragora

Federico De Milano

L'analisi del gol della Juventus firmato da Locatelli che ha consentito ai bianconeri di vincere il derby contro il Torino

Il Torino di Ivan Juric dopo quattro risultati utili consecutivi si deve arrendere nel derby contro la Juventus e subisce ancora una volta una rete nei minuti finali. Analizziamo l'azione che, al minuto 86, ha portato al gol del centrocampista bianconero Manuel Locatelli.

L'azione che porta al gol della Juventus nasce da un recupero palla proprio di Locatelli che di testa intercetta a centrocampo un lancio lungo di Bremer. A questo punto i giocatori bianconeri sono abili a scambiarsi la palla velocemente e a ribaltare l'azione dalla fascia destra alla fascia sinistra con una fitta rete di passaggi.

A quel punto la palla arriva tra i piedi del terzino sinistro della Juventus Alex Sandro che prova a puntare Singo ma l'esterno granata è bravo a sbarrargli la strada (Immagine 1).

Federico Chiesa allora si smarca da Zima e offre una soluzione di passaggio al suo compagno chiamandogli la palla (Immagine 2). Qui iniziano gli errori della retroguardia del Toro, con il difensore ceco che concede troppo spazio all'esterno ex Fiorentina. Ma d'altronde con giocatori di questo calibro basta un secondo di disattenzione e vieni punito puntalmente.

Chiesa esegue un ottimo controllo orientato e quando si volta ha troppo spazio per eseguire la sua giocata, un suggerimento con i giri giusti per Locatelli che si stava inserendo da dietro (Immagine 3). In questa occasione Mandragora viene preso in controtempo e si lascia scappare il centrocampista ex Sassuolo.

Una volta ricevuta palla da Chiesa, Locatelli ha molto spazio perché la marcatura di Mandragora è ormai saltata (Immagine 4). Bremer con uno scatto prova a uscire alla disperata sul numero 27 della Juventus che però è rapido nel far partire un bel tiro col destro.

La conclusione di Locatelli è imparabile per Vanja Milinkovic-Savic: il portiere granata sfiora la palla con le dita, ma non basta, la palla va sul palo interno e poi in rete (Immagine 5).

Nell'immagine numero 6 si può notare come il portiere del Torino sia andato ad un soffio dal parare il tiro di Locatelli. Milinkovic-Savic infatti è stato in grado di sfiorare, con la punta delle dita, il tiro dell'avversario ma non è riuscito a deviare la sfera lontano dalla sua porta compiendo quello che sarebbe stato un vero e proprio miracolo. In definitiva, in questa azione è emersa soprattutto la qualità di Chiesa e Locatelli piuttosto che i demeriti della difesa granata.