Mazzarri, a fine gara, ha difeso la squadra e si è concentrato soprattutto sulle cose positive da salvare, ma non si può negare che sia stato un altro derby negativo che occorre archiviare al più presto. Il Toro ha fatto una buona partita in fase di contenimento, cercando di limitare il più possibile le sgroppate offensive di Douglas Costa, Bernardeschi e Alex Sandro senza però riuscire ad impensierire veramente la difesa bianconera. Il Toro deve ripartire già da domenica contro l'Hellas Verona, dimostrando di aver imparato dal passato e di avere la forza di reagire con personalità e carattere all’ennesima delusione in una stracittadina cercando di continuare la corsa verso l'Europa League.
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Torino-Juventus 0-1, le tre sentenze: un altro derby da archiviare al più presto
Sesta panchina di seguito per Adem Ljajic che non entra in campo nemmeno domenica, quando il Toro avrebbe avuto disperatamente bisogno di qualità e di qualche intuizione in attacco per provare a pareggiare. Mazzarri gli preferisce prima Niang, poi Edera, talento con meno esperienza ma per aver dimostrato in settimana più fame e più voglia. Il serbo appare sempre più ai margini.
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