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Il Torino e quegli approcci sbagliati: granata sotto per primi in 5 degli ultimi 6 match

L'analisi / Cairo e Mazzarri, dopo la gara con l'Udinese, hanno evidenziato il problema dei primi 45'

Marco De Rito

"La squadra sa che deve impegnarsi al massimo. Deve farlo mentalmente per evitare approcci sbagliati alla gara, come purtroppo abbiamo visto in alcune partite", ha affermato Urbano Cairo in settimana (leggi qui). A queste affermazioni si aggiungono quelle di Walter Mazzarri nel post-partita di Udinese-Torino (leggi qui): "La partenza è stata brutta. Noi abbiamo fatto più possesso palla, ma loro hanno chiuso tutti i varchi". Dichiarazioni che testimoniano che l'approccio negativo alla partita è un problema ricorrente e riconosciuto all'interno del Torino.

LE STATISTICHE - Le preoccupazioni del presidente e dell'allenatore granata, sono testimoniate anche dalle statistiche di queste prime otto giornate di Serie A. Nel primo tempo sono stati sei i gol subiti, cinque nel secondo tempo (solamente uno il gol subito negli ultimi 15'). La differenza si nota di più nelle marcature realizzate: 4 reti nella prima frazione di gara, 6 nella ripresa. Segno che la concertazione e la concretezza, in Belotti e compagni, aumenta con il passare dei minuti, ma c'è un approccio abbastanza "leggero" ai match. Altro dato interessante che riguarda le ultime sei gare: 5 volte il Toro è passato in svantaggio. Insomma, a scattare dai blocchi con più efficacia è spesso l'avversario: oltre a quanto visto a Udine, si era vista una versione molto opaca della squadra granata anche nei primi tempi contro Sampdoria e Milan.

IL PROBLEMA - Il Toro non si può permettere di regalare, spesso e volentieri, i primi 45' agli avversari. L'esempio lampante è avvenuto con l'Udinese: dopo il gol iniziale dei bianconeri, la formazione di Tudor si è chiusa a riccio, sfruttando le ripartenze e mettendo in difficoltà il Torino che ha faticato a reagire e il risultato è stata una brutta sconfitta alla "Dacia Arena", la prima da quando lo stadio è stato ristrutturato. La prossima partita sarà con il Cagliari, la seconda miglior difesa della Serie A e una delle squadre più in forma del momento, che fuori casa ha battuto anche il Napoli. In vista della sfida con i sardi la squadra granata deve fare una riflessione in tal senso. Affrontare la squadra di Maran con lo stesso approccio visto a Udine, potrebbe essere fatale.