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Torino-Lazio, perché sì e perché no: precedenti positivi, ma questa Lazio è di un altro pianeta

Silvio Luciani

Verso il match / Tre motivi per credere nel Toro, altrettanti per temere gli uomini di Inzaghi

"Tre motivi per credere nel Torino di Longo, altrettanti per temere la Lazio di Simone Inzaghi. Granata subito in campo dopo la cocente sconfitta di Cagliari: davanti a loro un'avversaria tutt'altro che comoda visto che la Lazio è in piena lotta per lo Scudetto. Come di consueto analizziamo i temi più importanti in vista della partita di stasera: tre aspetti che ci spingono a sperare in un risultato positivo del Torino, altrettanti che ci ricordano perché temere gli avversari del momento, in questo caso Immobile & Co.

"PERCHÉ SÌ - Da questo stop è uscita una Lazio non all'altezza della schiacciasassi pre-Covid. Inzaghi ha una rosa abbastanza ristretta e i biancocelesti hanno sofferto sia con l'Atalanta (che li ha rimontati dallo 0-2 al 3-2) che contro la Fiorentina. Nonostante la vittoria in rimonta, la Lazio ha dimostrato qualche piccolo segnale di cedimento, tanto che i viola avrebbero meritato di portare a casa qualche punto dall'Olimpico. La squadra di Inzaghi ha dimostrato di non essere imbattibile e il Toro può approfittarne.