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Torino-Milan 1-0, l’analisi del gol: marcature poco strette della difesa granata

Federico De Milano

L'analisi dell'azione che ha portato al gol segnato da Olivier Giroud al minuto 14 e che ha condannato il Torino alla sconfitta

 

Il Torino ieri sera è uscito dallo stadio "Giuseppe Meazza" con zero punti nonostante la buona prova offerta sul campo della capolista Milan. Il rammarico più grande per i granata è senza dubbio quello di essere stati puniti con il gol che ha deciso il match nell'unica sbavatura difensiva concessa ai rossoneri nei 90 minuti.

L'azione del gol firmato da Olivier Giroud nasce da un calcio d'angolo battuto al minuto 14 dal centrocampista del Milan Sandro Tonali, uno dei migliori in campo dei rossoneri (Immagine 1).

Sul pallone messo in mezzo da Tonali il primo a fiondarsi è un vecchio obiettivo di mercato del Toro, Rade Krunic che riesce a spizzare di testa il pallone e mandarlo verso il secondo palo dove il numero 9 Giroud è abile a staccarsi dai granata Singo e Lukic (Immagine 2).

A quel punto l'attaccante francese del Milan si trova un pallone solo da spingere in rete e per un centravanti del suo livello si tratta di un gol semplicissimo (Immagine 3).

Come mostrato precedentemente nell'Immagine 2 e come confermato dall'Immagine 4, l'errore della difesa del Toro è stato quello di non marcare in modo più stretto i giocatori del Milan. Bremer deve eseguire uno scatto per avvicinarsi a Krunic quando vede arrivare il pallone nella sua direzione. Ma ormai il centrocampista rossonero ha già preso posizione e ha staccato su due piedi diventando irraggiungibile per il difensore brasiliano.

Anche Giroud è stato molto abile nello staccarsi da Singo e Lukic capendo prima di loro dove sarebbe arrivato il pallone (Immagine 5). Il Torino nonostante una buona prova a livello difensivo ha commesso questo errore in occasione del calcio d'angolo che è costato la sconfitta alla squadra di Juric.