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Torino, Padelli e l’affetto per la piazza: la permanenza nonostante tutto

Federico Bosio

Focus on / Il portiere, con l'arrivo di Hart, sembrava essere il principale candidato a cambiare aria: ha invece deciso di rimanere accettando il ruolo di "secondo", segnale evidente al popolo granata

"Da quasi sicuro partente, a colonna dello spogliatoio: questo il percorso intrapreso da Daniele Padelli in pochi giorni, tutto al fotofinish. Il portiere ha vissuto un'estate a dir poco travagliata sotto il profilo della permanenza al Torino; voluto da Giampiero Ventura, il quale aveva deciso di affididargli i pali granata dopo anni vissuti da riserva all'Udinese, con il cambio di allenatore il futuro del numero uno di Lecco non sembrava in alcun modo definito anche a causa delle prestazioni offerte nel corso di queste stagioni, particolarmente altalenenti.

"Cominciata quindi la preparazione estiva attorniato da ragnatele di dubbi, Padelli si è fin da subito trovato in competizione con gli altri due portieri in rosa, Alfred Gomis ed Ichazo, nelle condizioni di dover dimostrare qualcosa in più per ottenere la maglia da titolare. Solamente un elemento del puzzle sembrava quindi essere completamente chiaro: nel caso in cui la società avesse deciso di puntare su un altro giocatore acquistando un profilo di maggiore caratura tecnica, allora proprio Padelli sarebbe senza dubbio stato la pedina a liberare il posto nel pacchetto portieri, salutando il granata e cercando fortuna altrove. Niente di più sbagliato di questo pensiero comune. Nella frenesia che ha caratterizzato gli ultimi giorni di mercato del Torino, la piazza ha accolto con entusiasmo ed incredulità l'inglese Joe Hart in uscita dal Manchester City ma il britannico non ha rilevato Padelli che, anzi, è stato l'unico del roster portieri precedente a rimanere all'ombra della Mole: Ichazo si è infatti accasato al Bari mentre Alfred Gomis è passato al Bologna, entrambi con la formula del prestito.

"Un segnale evidente alla piazza di Torino quello lanciato da Padelli: pur consapevole di non essere entrato nel cuore di tutti i tifosi per via di alcune lacune palesate nel corso degli anni, pur avendo la possibilità di proseguire la propria carriera in altri lidi come titolare - più di una società si era interessata al profilo di Lecco nel corso della sessione di mercato - il portiere ha deciso di rimanere in granata dove occuperà ovviamente il ruolo di secondo, potendo così sperare al massimo di disputare i match di Coppa Italia. Un segnale d'affetti, nonostante tutto, nei confronti di una tifoseria che sembra evidente averlo conquistato, e per la quale il giocatore ha deciso di dare questo tipo di svolta alla propria carriera. Il Torino, nel corso di questa sessione di mercato, ha trovato in Joe Hart un grande profilo tecnico per il ruolo di portiere, ma in Daniele Padelli un altrettanto grande uomo spogliatoio.