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Torino-Palermo 1-2: Martinez illude, Dybala per ora decisivo

Redazione Toro News

Primo tempo all'Olimpico / Il 'Brigante Vinotinto' acciuffa il pari. Ma che brutto avvio per i granata

"Uno gol e un punto nelle ultime quattro uscite, un gol nelle ultime quattro partite. Ecco come si presenta in campo il Torino che affornta il Palermo in casa, tra striscioni e cori rivolti alla dirigenza. "A La 7 non pensare, a gennaio vietato sbagliare. Tira fuori i milioni che ci siamo rotti i c.....": un messaggio chiaro ed inequivocabile nel prepartita. E poi ancora dopo pochi minuti: ''Il gobbo nano non lo vogliamo''.

"ATTEGGIAMENTO SBAGLIATO - La Maratona c'è, il resto dello stadio è vuoto. Spento come l'atteggiamento dei granata mostrato sin dal calcio d'inizio. La squadra, condotta per l'occasione dal viceallenatore Sullo, arriva seconda su ogni pallone, lasciando ampi spazi agli avversari. Questi ripartono prontamente e al 16' sono già in vantaggio: El Kaddouri sbaglia lo stop, Dybala recupera e serve dalla parte opposta del campo il compagno Rigoni, il quale fredda Gillet. Uno a zero e palla al centro.

"QUAGLIARELLA SUONA LA CARICA - ll Toro prova a venir fuori alla distanza e lo fa, neanche a dirlo, con Fabio Quagliarella e Bruno Peres. Al 25', su azione di calcio d'angolo, l'attaccante granata anticipa tutti di testa e Belotti salva sulla linea. La sfera carambola ancora sui piedi di Quagliarella che però non centra la porta pur calciando all'interno dell'area. Il tempo scorre e il risultato non cambia, ma l'atteggiamento sì, con il Toro che continua a crescere, minuto dopo minuto.

"SI SBLOCCA MARTINEZ, MA NON BASTA - Falsa partenza, dunque, per la squadra di casa. Che va subito sotto e trova la reazione soltanto dopo i primi 20 minuti. Il classico gol che fa scattare la sveglia. Il pari arriva grazie al giovane Martinez (primo gol in Serie A per lui) che con una girata in area non lascia scampo a Sorrentino. Poi, quando la gara sembra avviarsi verso un parziale pareggio, ecco che i rosanero passano ancora avanti. Questa volta è Dybala a segnare con uno stop di tacco e un pallonetto assurdo. Nella ripresa, in ogni caso, servirà un approccio diverso da quello visto in avvio. I granata dovranno pressare alto, riacciuffare e ribaltare il match. Perché il pari non serve a nessuno e una sconfitta aprirebbe ad una crisi difficile da gestire.