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Torino, Parigini: “Finalmente il Filadelfia: sarà un onore allenarsi lì”

Redazione Toro News

L'intervista / Ancora parole al miele: "Emozionante anche giocare in uno stadio dedicato agli Invincibili. Le big? Io volevo solo tornare in granata"

"Torna a parlare Vittorio Parigini, uno dei talenti più cristallini prodotti nelle ultime stagioni dal vivaio del Torino: come riportato dai colleghi di TorinoCronaca il giovane ribadisce tutta la grinta e la voglia di dimostrare il proprio valore per giocare finalmente con la maglia granata indosso, dopo tre anni passati tra Juve Stabia e Perugia. “Torno a casa, nella mia città e nella squadra in cui sono cresciuto: è una soddisfazione enorme per me, sono felice ma anche orgoglioso e voglio meritarmi la conferma da parte di Mihajlovic. Sarò presente al raduno del Torino ed in ritiro ma il mio obiettivo è quello di esserci anche per il resto della stagione”

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"“Il tecnico utilizza molto il 4-3-3: essendo un esterno offensivo è lo schema che preferisco perché posso esaltare le mie caratteristiche andando sul fondo a crossare o rientrando per calciare in porta. Non ho preferenze: nel tridente mi trovo bene sia a destra sia sinistra, e poi pur di giocare sarei disposto anche a fare il terzino” Spazio poi agli obiettivi personali per la prossima annata: “Voglio per prima cosa convincere Mihajlovic a tenermi in rosa. Sono consapevole di potermi giocare le mie carte. Poi penserò a fare bene per conquistarmi un posto per l’Europeo con l’Under 21”

"“Nonostante i dissensi iniziali, sono contento delle esperienze con Juve Stabia e Perugia” prosegue Parigini “In molti pensavano che fossi troppo giovane quando ho lasciato il Torino, ma ho dimostrato il contrario: con il lavoro quotidiano mi sono ritagliato uno spazio in due piazze importanti e calde e adesso mi sento pronto per tentare il grande salto” Un pensiero va poi nuovamente ai vecchi - e forse futuri - compagni:  “Ho affrontato Gomis, Barreca e Aramu in questi anni, siamo stati compagni per tanti anni nelle giovanili e abbiamo accumulato esperienza. Quando ci trovavamo di fronte, da avversari, ci confidavamo il desiderio di tornare a casa ed ora che quel giorno è arrivato dobbiamo meritarci la conferma in granata”

"Parole al miele quelle del talento per tutto l’ambiente granata, in particolare per il Filadelfia: “Mi ricordo che quando giocavo nelle giovanili spesso passavo da quelle parti: era triste vedere la casa del Toro ridotta in quello stato. Si tratta di un monumento non solo del calcio, ma di tutta la città, ed ormai era diventato un cumulo di macerie. Sarà un onore tornare ad allenarsi lì, dove sono passati tanti campioni, così come sarà emozionante giocare in uno stadio dedicato agli Invincibili. So che alcune big estere mi avevano notato, ed anche la Juventus: fa molto piacere essere notato dalle grandi squadre, vuol dire che le mie qualità stanno emergendo e che sto facendo bene. Il mio obiettivo però” conclude Parigini dimostrando ancora un forte attaccamento alla maglia “era rientrare al Torino. Era la mia priorità. Sono cresciuto qui e voglio giocare in maglia granata”