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Torino, Peres gioca bene e lancia messaggi: sarà dura tenerlo in panchina…

Gianluca Sartori

Verso Torino – Fiorentina / Il carioca Peres impressiona alla prima di campionato. Si accende la sana competizione con Zappacosta

"La prima di campionato è andata e si è capito che per Giampiero Ventura l’attuale titolare come esterno destro è Bruno Peres. Il carioca è partito dal primo minuto sia con il Pescara in Coppa Italia, che col Frosinone in Serie A. E le sue prestazioni sono state positive: specialmente col Frosinone si è contraddistinto per una prova a tutta birra, con tanta corsa e innumerevoli accelerazioni sull’out destro. E’ stato notevole vederlo trascinarsi dietro due avversari a pochi minuti dal termine per poi saltarli entrambi con uno dei suoi numeri con la suola del piede.

"SANA COMPETIZIONE - Il messaggio lanciato dall’esuberante Peres è quindi chiaro: sarà un peccato lasciare in panchina Davide Zappacosta, ma lo sarebbe anche privarsi delle scorribande del brasiliano. Se il presidente Cairo ha blindato il giocatore chiudendo ogni spiraglio alle chiacchere di calciomercato sul suo conto, è chiaro che Ventura, al momento di stilare la formazione, nei prossimi mesi sarà pervaso da un dubbio amletico su chi ricoprirà il ruolo di esterno destro. Si accende allora la sana competizione tra i due…

"FASE DIFENSIVA - Zappacosta, il cui valore è indubbio – è bastato vederlo all’opera nelle amichevoli estive per rendersene conto – ha un’arma a suo favore: la maggiore affidabilità dal punto di vista difensivo. E’ nei ripiegamenti, si sa, che Peres ha i margini di miglioramento più ampi. Si è visto anche nell’azione del gol subito per mano di Soddimo, in cui la diagonale difensiva del brasiliano non è stata impeccabile. In questo senso si può pensare che Zappacosta dia più garanzie in fase di non possesso avendo ricoperto in Serie A soprattutto il ruolo di terzino nella difesa a quattro.

"DIRIMERE IL NODO - Insomma, si può ipotizzare che un criterio per dirimere il nodo dell’esterno destro possa essere la pericolosità dell’esterno avversario che dovrà essere marcato e la tipologia di partita che si dovrà affrontare. Quando si giocherà contro squadre che tendono a stare dietro la linea della palla (esempio: il Frosinone) il favorito sarà Peres, bravissimo nel creare superiorità numerica; quando l’avversaria sarà una squadra che ama un calcio propositivo (esempio: la Fiorentina) ecco che potrebbe essere più opportuno lanciare dall’inizio Zappacosta. Fermo restando che il lavoro settimanale resta l’ago della bussola per un tecnico come Ventura: chi apparirà più in forma durante la settimana, avrà più possibilità di giocare.