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Torino-Pescara, Glik vince il testa a testa con Zuparic

Marco De Rito

Torino-Pescara/ Il difensore granata, nonostante diverse sbavature, vince il duello contro il pescarese che domenica è apparso sottotono.

"Ormai è risaputo, per diventare amati della tifoseria a Torino non è necessario essere dotati di qualità eccelse ma basta avere cattiveria agonistica e tremendismo granata e la Curva Maratona ti darà sostengo assicurato. E’ il caso di Kamil Glik, giocatore che inizialmente ha avuto diverse difficoltà ad ambientarsi in Italia ma, anche grazie al sostegno del pubblico e il suo impegno costante è diventato una colonna del Torino non solo per le sue capacità tecniche ma anche per quelli morali che ne fanno un vero leader in squadra. Domenica questo si è notata ed ha vinto il testa a testa con Zuparic, difensore del Pescara che a due anni in meno del granata ma che è ancora lontano dai suoi livelli. D’altro canto, il croato può crescere ancora molto perché le qualità non gli mancano di certo.

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"TREMENDISMO E ABNEGAZIONE- Nonostante diverse sbavature nel primo tempo, con qualche passaggio sbagliato, il capitano granata ha fatto la sua bella figura uscendo dal campo solamente perché fermato da crampi, prendendo anche la standing ovartion dal pubblico dell’Olimpico. I suoi contrasti sono dei ma efficaci, erige praticamente un muro davanti alla porta difesa da Ichazo che nel primo tempo appare poco stabile ma poi nel secondo va in migliorando ed il Torino alla fine subisce solamente un gol. Il polacco più volte è stato determinante nella passata stagione sia mi fase difensiva ma anche in quella realizzativa e rappresenta una certezza in vista del campionato che iniziare domenica.

PRESTAZIONE SOTTOTONO- Per quanto riguarda Zuparic la sua prestazione non è sufficiente, troppe volte viene penetrato dalla mediana granata che domenica scorsa è apparsa incontenibile. Il centrale difensivo non riesce a dare stabilità alla difesa e molte volte commenti errori che portano ad un pesante poker da parte degli avversari. Se si subiscono quattro gol è inevitabile che tutti i difensori rivendano la loro prestazione e Zuparic non è esente da questo. Il Pescara aveva iniziato anche bene schierandosi, soprattutto in fase difensiva, in maniera egregia ma dopo il secondo gol i meccanismi sono saliti e il Torino è riuscito a dilagare.