"Domenica pomeriggio il Torino affronterà il Napoli per la 36° giornata di Serie A: impegno di certo di grandissimo livello per la formazione di Mihajlovic, che dovrà fare i conti anche con le assenze dovute al giudice sportivo. Tra gli squalificati, peserà particolarmente 'il vuoto' lasciato in mediana da Afriyie Acquah, contro una compagine che proprio a centrocampo può vantare un'incredibile dose di qualità: non sono molti gli interpreti che Sarri ama cambiare nel reparto 'di mezzo' ma quelli ai quali si affida rappresentano pedine di assoluta affidabilità. Il modulo con il quale il tecnico toscano schiera ormai in pianta stabile la propria formazione è il 4-3-3, e dunque gli uomini di fiducia sono sei, due per ogni casella a disposizione.
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Torino, quanta qualità nella mediana del Napoli: Hamsik il punto di riferimento
L'avversario / Reparto poco folto in termini numerici, ma ricco di potenzialità in entrambe le fasi; lo slovacco, leader assoluto, a quota 11 in campionato
"Nel ruolo di regista, la prima scelta è senza ombra di dubbio Jorginho - profilo in passato gradito anche al club granata - il quale ha visto però nel corso della stagione crescere l'alternanza con il giovane e talentuoso Diawara. Per quanto riguarda le mezzali, il Napoli ha a disposizione un pacchetto di puro talento e dinamismo: Zielinski è l'emblema del centrocampista completo, tanta corsa e piede educato, ottimo in entrambe le fasi; più sostanza e tanti inserimenti invece per Allan. L'uomo di riferimento, e non soltanto per la mediana quanto invece per l'intera formazione, è però il capitano Hamsik: lo slovacco sta vivendo una grandissima stagiona a livello personale ed è a quota 11 reti in 35 presenze in campionato.
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"A questi tre si alterna poi il giovane Rog, che in questa seconda parte di stagione sta trovando maggiore spazio e continuità; alternativa poco utilizzata ma pur sempre qualitativamente valida è invece Emanuele Giaccherini, proprio il protagonista del mancato trasferimento estivo al Torino quando ormai tutto era già pronto, per via dell'inserimento del club partenopeo. Non è quindi parecchio folto in termini numerici il roster a centrocampo per Sarri, ma la qualità non manca ed il Torino dovrà tenere alta la tensione poichè, visto il notevole livello del gioco campano, è chiaro come le azioni partiranno prevalentemente proprio dalla linea mediana.
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