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Torino-Sampdoria: granata alla ricerca della 28ª vittoria in casa

Fabio Quagliarella, autore di un bellissimo gol al San Paolo lo scorso anno

I precedenti / Sono 48 i match disputati sinora sotto l'ombra della Mole: 27 vittorire, 13 pareggi e 8 sconfitte per i padroni di casa

Redazione Toro News

"Altro giro, altro tiro, altra sfida. Si apre il sipario su Torino-Sampdoria, una sfida che ha profonde radici nel passato, una gara diversa dalle altre ove spesso la posta in gioco è stata alta.

"Sono ben 48° i precedenti nella massima serie qui a Torino, con i granata intenti a giocare in casa e a difendere il fortino amico. L'ultima volta terminò con una sonora 'manita' ai danni dei blucerchiati, per quelle che conta ancora oggi come la vittoria numero 27 in casa da parte dei granata. 13 invece sono stati i pareggi sino a questo punto e ben 8 le volte in cui i doriani si sono imposti nel capoluogo piemontese.

Rolando Bianchi in Torino-Sampdoria del 2013

"Parliamo di gare dove i gol non sono mai mancati, infatti ne sono stati segnati ben 125 in totale di cui 81 da parte del Torino e 44 da parte della Sampdoria. Il 5-1 della passata stagione è un vero e proprio record registrato da parte della squadra di Ventura, infatti, prima di allora il Torino non aveva mai segnato tante reti contro i blucerchiati. Subite sì (ma solo in trasferta) quando a Marassi nell'1989 alla rete al 15' di Zago, risposero in coro Dossena, Carboni, Vialli e due volte Mancini.

Maxi Lopez, quando giocò Torino.Sampdoria in maglia blucerchiata

"Torino-Sampdoria porta con sè anche un pizzico di malinconia, perché ad alcuni ricorda inevitabilmente la scomparsa di Gigi Meroni, investito nella sera del 15 ottobre dopo la vittoria dei granata per 4-2 contro la squadra guidata ai tempi dal tecnico Bernardini.

"Tornando al presente, invece, nell'era Ventura la sfida contro la Samp ha sempre visto i granata puniti ad ogni distrazione. Motivo in più per tenere altra la concentrazione all'Olimpico onde evitare di subire gol e dover ancora una volta rimboccarsi le maniche e risalire la china.