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Torino, arrivo del pullman: scontro tifosi e polizia poi il confronto

Gualtiero Lasala

Clima teso nel capoluogo piemontese, una trentina di tifosi in attesa della squadra. Sono nati scontri con la polizia e poi il confronto con giocatori, dirigenti e tecnico

Clima teso all’arrivo del pullman del Torino dopo la trasferta di Spezia. I tifosi hanno atteso la squadra per un confronto ma l'atmosfera si è scaldata e sono nati scontri tra i tifosi e la polizia. La squadra granata arriva da due sconfitte pesanti contro il Milan e lo Spezia che potrebbero compromettere la corsa salvezza.

I FATTI - I tifosi sono arrivati allo stadio ed erano circa una trentina per attendere il rientro della squadra dalla trasferta in Liguria. Una volta arrivata la camionetta dei poliziotti c'è stato subito un po' di clamore e sorpresa tra i presenti. Gli scontri però si accendono quando si è avvicinato il pullman con dentro Andrea Belotti e compagni. I tifosi hanno cercato il contatto con Moretti, in quel momento è nato un diverbio con i poliziotti. A quel punto sono cominciate le cariche e sono state lanciate tre bombe carta. In seconda istanza si sono avvicinati Comi e Moretti, ricoperti da insulti e spintonati. I due dirigenti del Toro hanno affermato che la squadra voleva un confronto civile. Confronto che poi si è svolto e i tifosi hanno avuto l'opportunità di esprimere tutta la loro amarezza dopo i 7 gol subiti contro il Milan e i 4 contro lo Spezia oggi pomeriggio, due prestazioni ritenute inaccettabili. Diverbio anche tra il Gallo e un tifoso. Quest'ultimo ha affermato: "Anche se non gioco a calcio, con i tuoi soldi ne segno 20 di gol a partita", piccata la risposta del capitano del Toro: "Se non capisci di calcio, allora stai zitto".