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Toro, 108 anni di tifo e passione

Nicolò Minella

Il 3 dicembre 1906 nacque la società granata: una storia fatta di gioie, delusioni, amore e fede nei confronti di quella che, si sa, è molto più di una semplice squadra...

"Oggi è il 3 dicembre 2014 e il Toro compie 108 anni. E' passato più di un secolo da quella fredda sera del 1906 in cui un gruppo di dissidenti della Juventus capeggiati dallo svizzero Alfred Dick si unirono con il Football Club Torinese dando vita alla società granata.

"L'ESSENZA DEL TIFARE TORO- Una storia bellissima quella del Toro, fatta di gioie e dolori, di passione e sofferenza, ma sempre contraddistinta dall'unicità e il calore dei suoi tifosi. Già, perchè il tifoso granata non è come gli altri, il tifoso granata sa perfettamente che il Toro non è solo una squadra: tifare Toro è un atto d'amore, una scelta di vita, significa accettare il rischio di soffrire e ricevere delusioni in nome di un qualcosa di più nobile, in nome di una fede che racchiude al suo interno passione, romanticismo, dedizione, lealtà e amore per i più alti valori sportivi.

"108 ANNI DI RICORDI INDELEBILI- Oggi è una ricorrenza speciale: è il compleanno di una squadra che per 108 anni ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio, pagine che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore dei suoi sostenitori e degli amanti del mondo del pallone: il primo scudetto nel 1928, gli anni del Grande Torino, la tragedia di Superga, le gesta di due campioni come Ferrini e Meroni, lo scudetto del '76, quell'indimenticabile rimonta nel derby del 1983, la classe di Leo Junior, gli anni del "Mondo", i 3 legni nella finale di Amsterdam, il fallimento, la rinascita e, arrivando ai giorni nostri, il formidabile duo Cerci-Immobile e il ritorno in Europa dopo un letargo ventennale.

"UNA RICORRENZA PER RITROVARE LO SPIRITO GIUSTO- Il 108° compleanno del Toro arriva in un momento particolare. I granata sono sì tornati ad essere protagonisti in campo europeo, ma non stanno certamente attraversando un bel momento in campionato. Al di là dell'attuale periodo di forma, qualche buona notizia, per fortuna, c'è: sebbene lasci l'amaro in bocca per il suo triste e beffardo epilogo, il recente derby contro la Juventus ha dimostrato come il Toro possieda la personalità e gli strumenti per rialzarsi e giocarsela contro chiunque. Questo giorno di festa deve, quindi, essere utile per ricordare ai giocatori granata di far parte di una vera e propria famiglia che in più di 100 anni di Storia ha regalato emozioni e costruito un mondo intorno a sè unico e invidiato da tutte le realtà calcistiche del nostro paese. Forse non è possibile tornare velocemente agli albori di un tempo, ma una cosa è certa: lo spirito e il cuore granata non scompariranno mai.

"Buon compleanno, Toro!