Piemontese di nascita, legato al Torino in modo indelebile e specialista di salvezze impossibili. Davide Nicola è pronto a diventare il nuovo allenatore del Toro al posto di Marco Giampaolo. Si tratta di un ritorno per lui, che ha già vestito la maglia granata da giocatore nel 2005/2006.

Come calciatore, Davide Nicola è cresciuto nel Genoa. Dopo le trafila delle giovanili ed i primi prestiti, il terzino ha collezionato 94 presenze con la prima squadra rossoblù tra il 1995 ed il 1998. Quindi una parentesi in prestito a Pescara, prima del ritorno a Genova dal ’99 al 2002, anno dell’addio a titolo definitivo. Per lui le esperienze con Ternana e Siena, fino alla chiamata del Toro nel 2005. E Nicola, nel club del neopresidente Urbano Cairo, si rivela grande protagonista nella cavalcata alla promozione in Serie A. Il bilancio finale parla di 35 presenze ed un gol, indimenticabile e decisivo, nella finale playoff di ritorno contro il Mantova, davanti a 60mila cuori granata al Delle Alpi.

Nel 2010 Nicola dà l’addio al calcio con la maglia del Lumezzane, squadra di cui diventa subito allenatore con brillanti risultati: qualificazione ai playoff sfiorata, con il sesto posto nel girone di campionato in Serie C. Arriva quindi la chiamata del Livorno e in Toscana Nicola centra la promozione nella massima serie. Meno felice l’esperienza da subentrante al Bari, piazza importante ma alle prese con parecchie difficoltà societarie. Ma il vero miracolo arriva nel 2016/2017, quando il Crotone chiama Nicola per affrontare il primo storico campionato di Serie A. Con 25 punti conquistati nel girone di ritorno, gli squali centrano una storica salvezza e l’allenatore attraversa l’Italia in bicicletta, da Crotone alla sua Vigone, con tappa conclusiva al Filadelfia. Una meta non casuale, che fa pensare a molti come un suo approdo al Torino sia solo questione di tempo. Dopo un’esperienza all’Udinese (da subentrante ed esonerato nella stessa stagione), Nicola nella scorsa stagione si è regalato una nuova impresa. Il tecnico ha salvato il Genoa, fermo ad appena 11 punti dopo 17 partite, conquistandone 28 nelle successive 21. Un filotto che ha permesso ai rossoblù di portarsi a quota 39 in classifica, conquistando il mantenimento della categoria ma non la conferma in panchina. Ora Nicola sarà chiamato ad una nuova impresa: risollevare anche il Toro.
Nicola è il quarto allenatore in un campionato e mezzo che transita da Torino, sponda granata. Di nuovo Cairo offre alla curva uno di noi da sbranare, mentre staff societario e giocatori rimangono penosamente gli stessi (anzi no, scusate, è arrivato il fenomeno Vagnati, nientepopodimenoché dalla SPAL retrocessa al posto di un ectoplasma di cui neppure in redazione avevano foto aggiornate…). Forse ci salveremo; il campionato italiano è zeppo di squadre scarse ma siamo eternamente all’anno 0!
NICOLA finalmente e’ arrivato .Sarebbe dovuto venire già ‘2 mesi fa.Speriamo che possa mettere naso nel mercato e sopperire alle CAZZATE di quel coglione di VAGNATI.Ci serve un sinistro basso come MORETTI.Ci deve un LJIAC continuo.Ci serve una spalla di Belotti tipo JAGO di due anni fa (!0 goal 11 assist).Altrimenti bisogna che NICOLA trasformi qualche giocatore di pallone in giocatore di calcio.FORZA NICOLA
Bentornato Nicola, sei chiamato ad un nuovo miracolo, in bocca al lupo!
Perché penso che nessuno di noi voglia ripartire dalla B, con tutte le insidie del caso, ma fortemente restare in A, dove il Toro merita.
FVCG
Il Toro dovrebbe stare fisso tra le prime 5/6 squadre di serie A come era consuetudine in passato.Anche di questo dobbiamo ringraziare il”presidente”per come ci ha ridotti e c’è anche chi cerca di giustificarlo!!
Ma il non mi piace chi lo ha messo un gobbo o un Franco tiratore
E basta con questi piagnistei il depresso è stato cacciato ora c’è uno che è abituato a tirare fuori gli attributi e ritroveremo il cuore toro e la salvezza.
Ma il non mi piace chi lo ha messo un gobbo o un Franco tiratore
There is no team spirit,no passion,no midfield.You are the best to solve all this problem.Toro fans we have to treat him right and give him time.Greece-Italy
FVCG
Bisognerebbe essere forse contenti?
Io non lo sono affatto, perché
1. Giampaolo ha una filosofia di calcio che a me piace, ma ha fatto il grave errore di cercare di applicarla con interpreti non adatti e poi ha cercato di adattarsi alla pochezza di questa rosa invece di farla cambiare completamente (sia in estate che ora;
2. Nicola è uno di noi e non merita di trovarsi addosso un problema irrisolvibile come questo, creato e non gestito dalla società.
Farà anche lui una brutta figura per colpa di incompetenti compulsivi: avrei preferito rinascere con lui dalla B, con una rosa di giocatori dedicati alla causa, giovani e vogliosi di emergere. Questi sono mercenari strapagati (per quello che rendono) e senza nessuna voglia e stimolo.
FVCG
Primo provvedimento: metterli tutti in fila a gambe divaricate, e poi colpire bene in mezzo…ma tanto non sentirebbero nulla…
Nicola va benissimo, ma dubito che sia in grado di far giocare bene la squadra, è un mastino, quindi palla lunga e pedalare L’importante è saperlo e non fare dopo i tifosi con la puzza sotto al naso.
Per quest’anno ho fatto il pieno di bel calcio col maestro, sono sazio e pronto per un cambio di rotta.
Sono felicissimo ma spero almeno abbia preteso Schone anche solo per 6 mesi di più conoscendo Cairo realisticamente non si può sperare. Ma essendo svincolato e con ciò che risparmi su Meitè dai si può. Vai Nicola massimo sostegno mio come lo fu per Longo. Forza che possiamo ancora farcela!!!!
Penso proprio che Nicola sia il tecnico giusto per noi. In questa dimensione i “nomi” sono anacronistici. Sono passati tanti allenatori con un ricco passato, trombati da club grandi e piccoli, per rigenerarsi da noi. Il Torino Fc Spa, ora, è un’azienda senza timone, senza programmi e disponibilità limitate. Vanta però una storia unica e tifosi masochisti. Speriamo che Nicola cominci a toglierci dalla palude e, con tanto entusiasmo, possa almeno risalire la china.
Purtroppo Giampaolo non è stato all’altezza che mi aspettavo, non solo per i risultati penosi ma anche per il gioco inesistente piu o meno come gli anni scorsi, ma sono felicissimo per Nicola, uno di noi, vero e cazzuto, con il TORO dentro, spero che riesca nell’impresa di far correre questa banda di smidollati senza carattere e senso di appartenenza, ci voleva un allenatore con le palle.
AUGURI NICOLA !!!
Avrà molte difficoltà, non trattiamolo come Longo. cairo
Nicola uno di noi
CAIRO VATTENE
Prima che arrivasse Mazzarri avevo proposto su queste pagine Nicola, ma purtroppo non eravamo in tanti a sceglierlo. Questa volta invece ho visto che è stata “una riscossa popolare” per lui. Sono convinto che rimarrà con noi non solo 6 mesi, ma anni.
purtroppo Bobby Charlton aveva altri impegni e rimaneva solo Nicola disponibile
Sono contento per Davide vero cuore granata…dal gol decisivo col Mantova che decise per la serie A…alla panchina…come ho già scritto prima Nicola e’ uno di noi, e come dicesti a genoa,avrai da lassù tuo figlio Alessandro sempre vicino a te…UOMO VERO con la sofferenza granata, ma con la fierezza di AFFRONTARLA SEMPRE A TESTA ALTA..in bocca al lupo ne hai bisogno..anche tu verrai poi giudicato per i risultati ma per me a prescindere resterai sempre UNO DI NOI …quindi cerchiamo di sostenerlo..sperando che cairo gli aggiunga un paio di giocatori che servono magari Shone vhe proprio con lui salvo’ il genoa..perché sia ben chiaro Nicola è dei nostri e TIFA PER NOI..cairo tu NO.l’opinione su te non cambierà mai.ps: a Crotone a salvezza ottenuta hai fatto da la, fino al Filadelfia giusto per dire quanto sia GRANATA..!!non un posto qualunque e arrivato e si è fermato al Filadelfia..Grande Davide pieno sostegno!!! Cairo vattene!!
Quando il presiniente si renderà conto che il cuore vale almeno tanto quanto i ragionamenti economici per i risultati, saremo da Champions.
Nicola, metti nel contratto un ciclo di tutorial privati al presiniente su come si sente e comunica l’emozione agli altri
Persino la finale con il Mantova mi sembra un altro calcio.
Forza Nicola
Spremigli le palle a sti quasi giocatori
FVCG
La classifica è una merda. Lo spogliatoio peggio. Non si poteva andare avanti con Giampaolo. Speriamo bene. Deve fare valere ciò che ha in squadra..fargli tirare fuori gli attributi. Belotti deve giocare di punta, altrimenti non abbiamo nessuno davanti e non mi riferisco solo ad un finalizzatori. Fisicamente davanti non abbiamo quasi mai nessuno.
Se ci salva con questi calciatori mal assortiti e sfiduciati da questa società irresponsabile, Nicola verrà proposto per la beatificazione.
Il problema e la societa, non l’allenatore
I giocatori non hanno voglia di giocare, punto e basta. Nemmeno Mourinho li salverebbe…
Il curriculum non è male. Granata è granata. Per me è già un passo avanti.
Nicola… Altra brava persona e cuore granata che si gioca la faccia e la cariera per la passione per questa maglia. Anche lui come Giampaolo longo e Mazzarri non si meritano un personaggio come Cairo. Modulo 3/5/2? Ma il regista e la seconda punta chi la fanno? 4/4/2 ma senza esterni? Auguri….
Sei un grande! Prepara già il tuo destro per colpire il deretano dei nostri pigri ectoplasmi.