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Toro, Giampaolo sfida Maran: in comune il modulo e due squadre da risollevare

Alberto Giulini

Il confronto / Genoa-Torino è anche la sfida tra due allenatori chiamati a risollevare le rispettive squadre dopo una stagione decisamente deludente

Maran per dare continuità al pareggio nel derby ed alle ultime prove in crescita, Giampaolo per riscattarsi dopo un avvio negativo ed i folli minuti finali contro la Lazio. Sarà un appuntamento molto importante la sfida di questo pomeriggio (fischio d'inizio alle 17 al Ferraris) tra Genoa e Torino, che può rappresentare un piccolo punto di svolta per entrambi gli allenatori.

CONTESTI SIMILI - Sia Giampaolo che Maran siedono sulle rispettive panchine solamente dall'inizio della stagione in corso ed hanno dovuto fare i conti con un contesto molto simile. Trovandosi a lottare fino all'ultimo per la salvezza, Torino e Genoa sono state tra le grandi delusioni della scorsa stagione e ai due tecnici si chiedeva dunque un cambio di passo rispetto al recente passato. Un compito tutt'altro che semplice, tanto sul piano del gioco quanto sul piano psicologico. Ed i tre punti in palio oggi, proprio sotto questo punto di vista, possono essere fondamentali per entrambi i tecnici. Giampaolo ha bisogno di migliorare al più presto la classifica e scacciare gli incubi della scorsa stagione della testa dei giocatori, Maran può invece dare continuità alle ultime prove positive sul piano del gioco.

IL BILANCIO - Un confronto importante, dunque, tra due allenatori che si affronteranno oggi per la nona volta in carriera. I precedenti delle sfide tra Giampaolo e Maran sono abbastanza equilibrati: due vittorie del granata, tre del tecnico rossoblù e tre pareggi. Ad accomunare i due tecnici c'è inoltre il modulo di gioco: entrambi prediligono il 4-3-1-2, anche se l'allenatore del Genoa negli ultimi anni ha aperto anche ai cambiamenti. In più di un'occasione Maran ha fatto ricorso alla difesa a tre, come accaduto spesso in questo avvio di stagione contro il Genoa. Cambi di modulo cui Giampaolo ha fatto eccezionalmente ricorso solamente nelle ultime due uscite, proponendo un 3-5-2 nei finali di secondo tempo pur senza raggiungere i risultati sperati. Sarà dunque importantissimo il confronto di questo pomeriggio, che può rappresentare un piccolo punto di svolta per entrambi i tecnici.