"I numeri non mentono (quasi) mai, e nel calcio costituiscono senza dubbio un ottimo indicatore. Nella fattispecie, quelli riguardanti il Torino segnalano una flessione generale preoccupante, e non solo in termini di classifica: nelle prime 10 giornate l'attacco granata era tra i più prolifici d'Europa per rendimento e pericolosità, ma nelle ultime partite qualcosa è cambiato. In peggio.
gazzanet
Toro, i numeri non mentono: l’attacco è da ritrovare
La statistica / I granata han segnato solamente 5 gol da Marassi a Reggio Emilia: nelle cinque precedenti partite, i gol erano 12
"Numeri semplici, quelli da snocciolare. Nelle ultime 5 partite, il Toro ha segnato solamente 5 gol, e solo uno di questi è servito a far risultato - quello contro il Genoa. Poi due partite senza segnare (Sampdoria e Sassuolo), e due sconfitte larghe con gol inutili ai fini del risultato, contro Juventus e Napoli. Uno score da brividi, o perlomeno non da Europa, se si pensa che nelle cinque partite precedenti a quella contro la Samp, il Toro di gol ne aveva segnati addirittura 12, guadagnandosi - allora - la palma di secondo miglior attacco del campionato, dietro alla Roma. Poi il passo falso di Marassi, e di lì l'inizio di un involuzione di quello che - fino a quel momento - era considerato uno dei tridenti più letali della Serie A, e non solamente sulla carta. Ma per numeri: quegli stessi numeri che adesso - al contrario - meritano di essere migliorati, in tutto e per tutto. Se Belotti ha continuato a segnare (3 degli ultimi 5 gol sono suoi), Iago e soprattutto Ljajic han mostrato un calo evidentissimo, per prestazioni e soprattutto gol e contributo concreto.
"Un Toro, dunque, che in questo girone di ritorno che sta per iniziare - ma già dalla partita di domani contor il Milan - dovrà dare nuovo smalto alle polveri offensive: le qualità del reparto sono state ulteriormente migliorate con l'arrivo di Iturbe, e adesso è il momento di tornare ai numeri - quelli veri - di inizio campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA