Toro, il calcio spezzatino non fa per te

"Approfondimento/ Il Toro riesce ad imporsi davvero poco nelle sfide a mezzogiorno: solo due vittorie nelle precedenti dodici, serve invertire la rotta.

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"Il calcio moderno, ormai si sa, presta sempre più attenzione ai palinsesti televisivi a scapito dei tifosi allo stadio, i quali sono costretti ad orari sempre più instabili e bizzarri. Non esistono più le vecchie giornate di campionato, fatte di partite esclusivamente domenicali o, magari, con un paio di anticipi al sabato. La nuova (e ormai sempre più consolidata) frontiera dei diritti tv, infatti, non lo permette. Ecco allora che capita vedere partite disputate il lunedì sera, il lunedì alle 19, il venerdì, o addirittura, in alcuni casi, posticipi del martedì sera. La domenica, ancora la giornata con più match, è a sua volta spezzettata: incontri alle 12.30, 15, 18, 20.45..il calcio, insomma, è in ogni momento nelle case degli appassionati. Se questo non piace a molti amanti delle tradizioni, gli anticipi delle 12.30 non sorridono assolutamente neanche al Toro, e questa considerazione deve far riflettere in vista della sfida contro il Sassuolo.

"UN TREND NEGATIVO. C'è infatti una statistica, curiosa ma un po' allarmante, che dimostra quanto probabilmente i granata non siano effettivamente in grado di prepararsi al meglio per le sfide previste all'ora di pranzo. Gli incontri delle 12.30 infatti, costituiscono un vero e proprio tabù per il Toro. Sin dalla loro nascita, ovvero circa quattro anni fa, i granata hanno disputato undici incontri alla mezza, con un bottino assai magro: 5 pareggi, 5 sconfitte, e solo 2 vittorie. La più recente è la sfida di Marassi contro la Sampdoria: prestazione deludente e 2-0 firmato Gabbiadini-Okaka. Lo scorso anno, invece, i granata ottennero due sconfitte contro Napoli e Juventus e un pareggio senza reti con la Fiorentina. Anche in Serie B, i risultati negativi non mancano: sconfitta a Brescia (1-0) e deludenti pareggi contro Siena e Albinoleffe.

"DUE VITTORIE. Come si diceva, il Toro ha vinto solo due volte un incontro disputato alle 12.30. L'ultima volta fu un 3-2 casalingo contro il Siena, dove Cerci firmò un gol spettacolare in contropiede al 45' e Rosina fallì un rigore che poteva risultare decisivo. Proprio alle 12.30, però, è paradossalmente legato un ricordo felice del recente passato granata: l'ultima promozione in Serie A. Sotto il diluvio andarono a segno Oduamadi e DeFeudis. Questo dato statistico, pur sembrando forse una leggerezza, deve far riflettere: troppe partite gettate al vento dove certamente si poteva fare di più vista anche la portata degli avversari, spesso non insuperabili. La squadra certamente farà di tutto per invertire questa tendenza, Ventura e il suo staff sono a conoscenza di questo problema e stanno valutando di cambiare qualcosa nella preparazione già in vista del Sassuolo. I tifosi, nel frattempo, aggiungono un altro buon motivo per guardare con diffidenza agli anticipi delle 12.30.

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