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Toro, il mercato visto due mesi dopo: chi ha già convinto e chi no

Marco De Rito

Rosati: neanche un minuto per il neo estremo difensore subentrato a Milinkovic-Savic nel ruolo di portiere di riserva - mentre il serbo si è trasferito tra le fila della SPAL. Davanti a lui c'è Salvatore Sirigu che anche quest'anno si sta dimostrando uno degli estremi difensori più affidabili del campionato. Superare nelle gerarchie il portiere azzurro è complicato, all'ex Napoli deve lottare per il ruolo da secondo con Ichazo. Sarà interessante vedere chi Mazzarri preferirà nella prossima occasione nella quale Sirigu non scenderà in campo. SENZA VOTO.

Aina: a causa dell'infortunio di Ansaldi riesce a ritagliarsi uno spazio importante in questa prima parte di campionato. E' l'ottavo granata più utilizzato in questa prime otto giornate, essendo sceso in campo in tutte le partite - almeno per uno spicchio di gara. Il suo rendimento non è stato costante, ha avuto alti e bassi ma ha dimostrato di avere qualità. Mazzarri deve ancora un po' lavorare con il classe 1996, ma le potenzialità sono ottime. Quando Ansaldi rientrerà dall'infortunio, il nigeriano dovrà dimostrare di continuare a meritare di giocare e non sarà per nulla facile. VALUTAZIONE: DUE STELLE**

Bremer: tra i 20 calciatori utilizzati da Mazzarri sino ad adesso, è quello che ha giocato meno. Solo 17' per il difensore contro la Roma alla prima di campionato. Ha tenuto bene, con un paio di buone coperture, ma poi nel finale è arrivato il gol di Dzeko. E' sceso poco in campo, sembra non aver conquistato la fiducia del tecnico toscano (leggi qui) che l'ha fatto giocare con il contagocce. Nonostante sia in gruppo da luglio Mazzarri gli ha preferito Moretti e, contro l'Atalanta, Djidji. VALUTAZIONE: UNA STELLA*

Djidji **: ha giocato solo il match infrasettimanale contro l'Atalanta ma ha lasciato ottimi segnali. Ha Tenuto bene la linea, dimostrando di aver assorbito i dettami tattici della difesa a tre. Dopo la sosta, per lui potrebbe esserci qualche occasione in più, anche per far rifiatare Moretti. VALUTAZIONE: DUE STELLE**

Izzo: inizio positivo per lui, è un pilastro della difesa a tre di Mazzarri. Ha potuto lavorare sin dall'inizio del ritiro di Bormio con il tecnico e i risultati si sono visti. Ha sbagliato poco o nulla, è una certezza anche per i suoi compagni: dà sicurezza ed equilibrio alla squadra. VALUTAZIONE: TRE STELLE***

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