"Per quanto riguarda le ambizionieuropee, infine, la classifica finale dello scorso campionato ha detto che servono almeno 10 punti in più per poter accedere ai posti che contano. Sinora, salvo rarissime eccezioni, le prime cinque della classe han praticamente sempre vinto contro chi sta sotto - e dunque, per migliorare il bottino dei 29 punti di un anno fa al giro di boa, servirà evitare ulteriori scivoloni contro Genoa, Spal e Chievo, ma soprattutto vincere (o non perdere) contro almeno 3 squadre tra Inter, Milan, Lazio, Napoli e Atalanta. Solo con delle vere e proprie imprese contro le altre concorrenti per l'Europa League, dunque, il Torino può pensare di poter dire la sua in quest'ottica. Tredici punti in 8 partite per arrivare alla fine del girone di andata come l'anno scorso, più qualche "sorpresa" contro le big per fare meglio: il cammino del Torino può dirsi in salita.
gazzanet