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Toro, in trasferta rendimento da retrocessione: il paragone è col 2008/2009

Silvio Luciani

Approfondimento / Era uno dei punti di forza dello scorso anno, ora il Toro non riesce ad ingranare fuori casa

Brescia-Torino è decisamente una partita fondamentale per i granata, che devono riprendere a fare punti. Ma il rendimento in trasferta dei granata di Mazzarri in questa stagione è altamente deficitario: basta pensare che il metro di paragone è la stagione 2008/2009, quella dell’ultima retrocessione in B. I granata, che nello scorso anno avevano perso solo due partite in trasferta in tutto il campionato, sono arrivati a 4 ko consecutivi su 5 trasferte. Dopo l’Atalanta un blackout incredibile, quasi inspiegabile. Sampdoria, Parma, Udinese e Lazio: trasferte che nello scorso campionato avevano regalato 6 punti a fronte del nulla di quest’anno.

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RECORD - Il Torino non inanellava una serie così negativa da 10 anni. Bisogna tornare al 2008/2009 per trovare una crisi da trasferta così lunga: tra l’ottobre del 2008 e il gennaio del 2009 i granata vennero sconfitti per ben 7 volte di fila in trasferta. Da allora non il Torino non ha mai più perso cinque partite consecutive in trasferta, record negativo che ovviamente Mazzarri spera di non eguagliare in quel di Brescia.

LO SCORSO ANNO - Questo Toro sembra una brutta copia di quello dello scorso anno anche perché sta riuscendo a trasformare i propri punti di forza in debolezze strutturali. Il primo esempio è la fase difensiva, caposaldo del Toro dei record e tallone d’Achille di quest’anno. E poi c’è il discorso del rendimento lontano dall’Olimpico: nello scorso campionato i granata vennero sconfitti solamente a Roma (immeritatamente) e ad Empoli nel finale di campionato. Sono trascorse solo 5 partite in trasferta e i granata hanno già raddoppiato il numero di sconfitte esterne dello scorso campionato, un campanello d’allarme forte, che evoca demoni con cui il Torino non vuole avere più nulla a che fare.