Toro, la difesa del Napoli non brilla

Che il Napoli sia un delle big di questo campionato nessuno è sotto gli occhi di tutti ma qualche neo la squadra di Benitez lo ha, soprattutto nel reparto arretrato. Le più pesanti critiche che sono piovute sull'allenatore spagnolo durante questa sua nuova esperienza sotto il Vesuvio riguardano proprio la difesa.

Basta dare un semplice sguardo ai numeri per capire che la retroguardia partenopea ha patito più del previsto. La porta azzurra è stata violata per ben 29 volte durante questo campionato: 15 volte in più di quella della Roma, sua diretta concorrente per il secondo posto, e solo sei volte in meno di quella granata.

Numeri che testimoniano una difesa tutt'altro che rocciosa e soprattutto molto disattenta. A parte Albiol, la retroguardia non ha mai rassicurato il tecnico Benitez che lunedì sull'out di sinistra potrebbe riconfermare Ghoulam, vecchia conoscenza dei granata che per tutta l'estate cercarono di prelevare dal Saint Etienne. Al centro dovrebbe giocare, oltre ad Albiol, l'argentino Fernandez. La fascia destra dovrebbe invece essere occupata dal solito Maggio, giocatore più pericoloso in fase di spinta rispetto a quella difensiva.

La coppia Cerci-Immobile lunedì sera dovrà cercare di approfittare di questi punti deboli. L'arma in più dei granata dovrà essere la rapidità che se messa in atto potrebbe creare non pochi pericoli a Reina. E' chiaro però che i due attaccanti dovranno disputare tutt'altra partita rispetto a quella vista domenica contro l'Inter.