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Il Torino saluta Nkoulou: quattro anni da protagonista nel bene e nel male

Silvio Luciani

Il difensore camerunese è in scadenza di contratto e ha rivelato di voler cambiare aria: contro il Benevento si chiuderà un'avventura durata quattro anni

Quattro stagioni, 135 presenze in tutte le competizioni condite da 6 gol: sono questi i numeri con cui Nicolas Nkoulou si appresta a chiudere l'esperienza con il Torino. Il difensore camerunese ha rivelato il suo stato d'animo ai microfoni di Bein Sport: "Ho dato il meglio di me, tutto quello che avevo per il TorinoAdesso sono alla fine del contratto. Le mie orecchie sono tese, i miei occhi aperti. Sto aspettando nuove offerte per scoprire dove vado". Com'era nell'aria, quindi, Nkoulou non rinnoverà il suo contratto in scadenza a fine giugno e si libererà dal Toro a parametro zero.

ALTI E BASSI - Sono stati quattro anni intensi quelli di Nkoulou in granata, conditi da un'altalena simile a quella della squadra. Nei primi due anni 'monsieur Nicolas' - come lo chiamano i compagni di squadra a causa dei look stravaganti - è stato il punto di riferimento della difesa granata, sia con Mihajlovic che con Mazzarri. Un percorso di due anni concluso con la meritata qualificazione in Europa League, di cui Nkoulou è stato assoluto protagonista. Poi, nell'estate del 2019, qualcosa si è rotto. L'ammutinamento post-Wolverhampton ha rappresentato uno spartiacque nell'esperienza del centrale difensivo in granata e più in generale nel rapporto con l'ambiente Toro. Da lì in poi la situazione è precipitata e i granata, incapaci di trovare un sostituto all'altezza, si sono trovati costretti a lottare per la permanenza in Serie A.

LA SALVEZZA DA PROTAGONISTA -  Probabilmente Nicolas non scenderà in campo contro il Benevento e così l'esperienza si concluderà con una salvezza conquistata in extremis: l'ultimo regalo di Nkoulou, reintegrato da Nicola dopo che Giampaolo l'aveva messo ai margini del progetto. La positività al Covid post-Cagliari aveva di nuovo complicato tutto e il rientro non è stato agevole. Nel match point salvezza contro la Lazio, nel salvataggio su Muriqi, Nkoulou ha sublimato la miglior versione di se stesso, muro elegante e invalicabile, punto di riferimento imprescindibile della retroguardia. Ora il Torino dovrà salutarlo e andare avanti, con la consapevolezza che sarà difficile sostituire un giocatore che, quando è stato al meglio della condizione psico-fisica, ha avuto poco da invidiare ai top player del campionato.